Buongiorno sono un dipendente pubblico, età  62 anni a dicembre 2018 avrò  42 anni di servizio quando potrò andare in pensione? Grazie.
Le alternative di pensionamento con la sua età anagrafica e con i suoi contributi, anche se non a brevissimo, offrono 2 strade: da una parte la pensione anticipata e dall’altra la quota 100.
Per la quota 100, qualora entrasse in vigore così come descritta dal governo, dovrebbe attendere di compiere i 64 anni di età e le mancherebbero, in tal caso, 2 anni. E’ bene sapere, però che per questa forma di pensionamento il governo sta pensando di introdurre delle penalizzazioni per scoraggiare il pensionamento della platea degli interessati.
Per la pensione anticipata, invece, dal 1 gennaio 2019 i requisiti necessari sono di 43 anni e 3 mesi di contributi versati per gli uomini e 42 anni e 3 mesi di contributi versati per le donne. Per questo tipo di pensionamento, che tra l’altro non comporta penalizzazioni, le mancherebbero soltanto 15 mesi di contributi da versare e lo raggiungerebbe, quindi, prima rispetto alla quota 100.
Altra ipotesi da prendere in considerazione, poi, potrebbe essere la pensione con 41 o 42 anni di contributi senza vincoli di età che il governo sta studiando e che dovrebbe entrare in vigore ad inizio 2020. In questo caso non so se il tipo di pensionamento avrà o meno forme di penalizzazione e nel 2020 lei avrebbe abbondantemente i requisiti richiesti all’accesso: il mio consiglio resta quello di controllare quali penalizzazioni saranno previste con la misura e, in caso ce ne fossero, attendere i 43 anni e 3 mesi di contributi per accedere con la pensione anticipata tradizionale.

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