Zen lento
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Brutta aria. Brutta brutta.
L'Analisi Tecnica non e' una scienza, ma un mondo in cui regna la regola del pressapoco: incerta, volubile, contradditoria.
Ci sono regole, tentativi di stringere le questioni in ceppi matematici. A volte funzionano, in altri casi le misure sono smentite. E' il mondo del buon senso, della cabala dell'astrologia applicata, delle manie individuali, dell'economia che si smentisce spesso sui grafici, delle paure e delle esaltazioni che si alternano in depressioni ed esaltazioni.
Questo mondo del pressapoco ha tuttavia alcune regolette , per altro imprecise, in cui si sostiene : tutto si ripete.
Il problema e' cosa si ripeta mai in un mondo turbolento e cosa mai sia costante in tante differenze.
Personalmente credo l'unica costante sia l' occhio, soggetto per altro alla massima di prendere lucciole per lanterne , e le rette , pur sempre fragilmente soggette ad inclinazioni arbitrarie.
Il grafico che vedete e' del DAX, ho scelto questo per semplicita' , per la sconcertante precisione che spesso lo accompagna e perche' rappresenta la locomotiva dell'europa. Altri (il Mibtel ad esempio o il CAc) sono assolutamente simili e traslare l'occhio di qua o di la' non fa grande differenza.
Il Dax ha fatto il suo doppio massimo e ha tutta l'aria di voler rifiatare dopo 4 anni e un pezzo.
E' la fine di un toro o una sacrosanta correzione?
Credo sia una sacrotanta correzione e la vedo del tutto simile a quella del 1998. Poi si riprendera' e l'europa dietro di lui.
E' una correzione, ma non e' finita, ha ambizioni maggiori, piu' profonde come un po' tutti i mercati.
La cosa buffa e' che questa correzione e' iniziata ne piu' ne meno nello stesso periodo del 1998 (luglio) , segue uno sviluppo del tutto simile a quello del 92/98 (nel caso 2003/2007), ha una inclinazione molto simile e onde che si assomigliano molto.
Tutto pressapoco, all'incirca, similmente. Nulla di certo.
Ma io qui piu' che comprare, resterei short, almeno fino a settembre ottobre.
I target di sicurezza trovateli voi, quelli esatti non so dirli.
Poi resta l'oriente e li' le cose sono tecnicamente simili e l tempo stesso dissimili perche' alcuni massimi epocali sono stati superati in alcuni casi, in altri nemmeno raggiunti, in altri sono doppi massimi. Ma l'oriente ha tutta l'aria di sovraperformare in futuro: da qualche parte forse si congestiona, in altre si corregge. Mi ci ficcherei ancora, ma non ora.
Ora il mercato mondiale ha tutta l'aria di voler correggegre.
Buone vacanze.
Zen lento
L'Analisi Tecnica non e' una scienza, ma un mondo in cui regna la regola del pressapoco: incerta, volubile, contradditoria.
Ci sono regole, tentativi di stringere le questioni in ceppi matematici. A volte funzionano, in altri casi le misure sono smentite. E' il mondo del buon senso, della cabala dell'astrologia applicata, delle manie individuali, dell'economia che si smentisce spesso sui grafici, delle paure e delle esaltazioni che si alternano in depressioni ed esaltazioni.
Questo mondo del pressapoco ha tuttavia alcune regolette , per altro imprecise, in cui si sostiene : tutto si ripete.
Il problema e' cosa si ripeta mai in un mondo turbolento e cosa mai sia costante in tante differenze.
Personalmente credo l'unica costante sia l' occhio, soggetto per altro alla massima di prendere lucciole per lanterne , e le rette , pur sempre fragilmente soggette ad inclinazioni arbitrarie.
Il grafico che vedete e' del DAX, ho scelto questo per semplicita' , per la sconcertante precisione che spesso lo accompagna e perche' rappresenta la locomotiva dell'europa. Altri (il Mibtel ad esempio o il CAc) sono assolutamente simili e traslare l'occhio di qua o di la' non fa grande differenza.
Il Dax ha fatto il suo doppio massimo e ha tutta l'aria di voler rifiatare dopo 4 anni e un pezzo.
E' la fine di un toro o una sacrosanta correzione?
Credo sia una sacrotanta correzione e la vedo del tutto simile a quella del 1998. Poi si riprendera' e l'europa dietro di lui.
E' una correzione, ma non e' finita, ha ambizioni maggiori, piu' profonde come un po' tutti i mercati.
La cosa buffa e' che questa correzione e' iniziata ne piu' ne meno nello stesso periodo del 1998 (luglio) , segue uno sviluppo del tutto simile a quello del 92/98 (nel caso 2003/2007), ha una inclinazione molto simile e onde che si assomigliano molto.
Tutto pressapoco, all'incirca, similmente. Nulla di certo.
Ma io qui piu' che comprare, resterei short, almeno fino a settembre ottobre.
I target di sicurezza trovateli voi, quelli esatti non so dirli.
Poi resta l'oriente e li' le cose sono tecnicamente simili e l tempo stesso dissimili perche' alcuni massimi epocali sono stati superati in alcuni casi, in altri nemmeno raggiunti, in altri sono doppi massimi. Ma l'oriente ha tutta l'aria di sovraperformare in futuro: da qualche parte forse si congestiona, in altre si corregge. Mi ci ficcherei ancora, ma non ora.
Ora il mercato mondiale ha tutta l'aria di voler correggegre.
Buone vacanze.
Zen lento

