tensioni Russia-Usa è tornata la guerra fredda

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Spazio: tensioni Russia-Usa mettono a rischio la Stazione spaziale

Mosca dice no al prolungamento della vita della Iss dopo il 2020, Washington aveva chiesto quattro anni in più. Ritorsioni anche sul sistema Gps

di Redazione Online


http://www.corriere.it/scienze/14_maggio_14/spazio-tensioni-russia-usa-mettono-rischio-stazione-spaziale-8d6956f6-db37-11e3-998e-bb303caaf6c1.shtml

http://www.corriere.it/scienze/14_m...e-8d6956f6-db37-11e3-998e-bb303caaf6c1.shtml#





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L’atterraggio della Soyuz il 14 maggio in Kazakistan con gli astronauti Wakata (Giappone), Tyurin (Russia) e l’americano Mastracchio (Reuters)
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Mentre mercoledì mattina sono tornati sulla Terra con la Soyuz i tre astronauti (il giapponese Koichi Wakata, il russo Mikhail Tyurin e l’americano Rick Mastracchio) di ritorno dalla Stazione spaziale internazionale, la Russia ha reso noto alcune ritorsioni «spaziali» contro gli Stati Uniti per la decisione di Washington di azioni contro Mosca per il suo ruolo nei fatti dell’Ucraina.


A rischio la Iss

Il vice premier Dmitry Rogozin ha annunciato che Mosca non consentirà più al Pentagono di usare i motori dei razzi di fabbricazione russa per il lancio di satelliti militari (potrà continuare a usarli per quelli a uso civile).

La Russia ha anche deciso di respingere la richiesta Usa di prolungare oltre il 2020 l’uso della Stazione spaziale internazionale (Iss). Rogozin ha spiegato che lo stop alla vendita dei motori russi per i missili Usa è la risposta alla decisine Usa di sospendere la concessione di nuove licenze, e revocare quelle già autorizzate, per l’esportazione per ogni prodotto di alta tecnologia che può avere anche un uso militare.



Il problema non sarà di semplice soluzione per gli Usa. Per la Iss la collaborazione di Mosca è indispensabile perche gli uniche navicelle per rifornire la stazione e cambiare gli equipaggi sono le Soyuz dopo che gli shuttle sono andati in pensione. Gli Usa vorrebbero continuare a tenere in volo la Stazione spaziale almeno fino al 2024.



Gps-Glonass

Rogozin ha annunciato infine che la Russia da giugno spegnerà i ricevitori a terra sul suolo russo del sistema di navigazione satellitare americano Gps se non otterrà la possibilità di posizionare lo stesso tipo di antenne del loro sistema di navigazione Glonass. Se non ci sarà un accordo entro settembre Rogozin ha minacciato di staccare permanentemente la spina al sistema Gps in Russia.

14 maggio 2014 | 11:57
 
RAPPRESAGLIE NELLO SPAZIO


Ucraina, Russia-Usa: guerra spaziale
Mosca «vieta» la Iss agli americani


Gli annunci del vice primo ministro russo dopo le sanzioni di Washington: stop alla vendita dei motori russi per i lanci satellitari e Stazione Spaziale Internazionale a rischio

di Redazione Online


4 Crisi Ucraina






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L’astronauta americano Chris Cassidy, il comandante russo Pavel Vinogradov e il cosmonauta russo Alexander Misurkin prima di imbarcarsi sulla Soyuz che li porterà sulla Iss (Epa/Ilnitsky)




http://www.corriere.it/esteri/14_ma...06a-dad8-11e3-87dc-12e8f7025c68.shtml#votoEmo








La tensione tra Russia e Stati Uniti sulla crisi in Ucraina sta salendo alle stelle. Letteralmente: Mosca, in risposta alle sanzioni disposte da Washington, ha minacciato per la prima volta di intralciare pesantemente le attività spaziali degli americani. Come? Proibendo agli States di usare motori di fabbricazione russa per il lancio dei satelliti; annunciando - di fatto - la fine dell’esperienza della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) e minando il funzionamento del sistema Gps. Tutte le decisioni sono state comunicate dal vice primo ministro Dmitry Rogozin. Che su Twitter si è anche lasciato andare a un’ironia piena di scherno: «In poche parole, un trampolino. Senza dubbio. Solo un trampolino!», ha scritto riferendosi all’unico modo in cui gli americani potranno raggiungere la Iss.


I razzi

La prima ritorsione russa riguarda il blocco della vendita dei motori dei razzi di fabbricazione russa che servono per mandare in orbita i satelliti militari Usa. «Il fatto è che finché non avremo garanzie che i nostri razzi vengano utilizzati solo per lanci non militari - ha spiegato Rogozin all’agenzia Interfax - non ne permetteremo l’uso agli Stati Uniti». Il vice primo ministro ha spiegato che lo stop alla vendita dei motori russi è la risposta alla decisione Usa di sospendere la concessione di nuove licenze, e revocare quelle già autorizzate, per l’esportazione per ogni prodotto di alta tecnologia che può avere anche un uso militare. Il problema non sarà di semplice soluzione per gli Usa perché i motori russi MK-33 e RD-180 sono considerati i migliori sul mercato.



La Stazione Spaziale Internazionale

Rogozin ha anche detto che la Russia non ha intenzione di rinnovare oltre il 2020 la cooperazione con gli Stati Uniti sulla Stazione Spaziale Internazionale (dove tra l’altro sono presenti anche moduli di fabbricazione italiana). Per la Iss la collaborazione di Mosca è indispensabile perché le uniche navicelle per rifornire la stazione e avvicendare gli equipaggi sono le antiquate ma affidabili Soyuz, visto che gli shuttle sono andati in pensione. Gli Usa vorrebbero continuare a tenere in volo la Iss (costata 100 miliardi di dollari e frutto della collaborazione di 15 nazioni) almeno fino al 2024.


Gps e Glonass

Ma le rappresaglie anti statunitensi non finiscono qui.



Rogozin ha annunciato che la Russia da giugno spegnerà i ricevitori a terra del Gps americano (di fatto oscurandolo) sul suo territorio, se non otterrà la possibilità di posizionare negli Stati Uniti lo stesso tipo di antenne appartenenti al suo sistema di navigazione, il Glonass. Se non si raggiungerà un accordo entro settembre Rogozin ha minacciato di staccare per sempre la spina al sistema Gps in Russia.

13 maggio 2014 | 22:45
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Russia

Putin sceglie Porsche per la sua nuova ammiraglia


Sarà la Porsche a progettare la nuova ammiraglia del presidente russo Vladimir Putin. La scelta di un consulente da parte del Governo di Mosca che, stando a quanto si apprende dalla stampa locale non è durata poco, alla fine è caduta sulla casa di Stoccarda per il suo know how in materia di Suv e trazione integrale.



Piattaforma modulare. Lo studio, noto come "Project Cortege", avrà a disposizione un budget di 400 milioni di dollari e vi lavorerà - sulla scorta del decreto del primo ministro Dmitry Medvedev - l'istituto statale russo di ricerca Nami, il più importante del Paese (è stato fondato nel 1918) con la collaborazione della Porsche. L'ammiraglia per Putin e per gli alti rappresentanti del Governo sarà caratterizzata da una piattaforma modulare a trazione integrale che darà vita ad una berlina di grosse dimensioni ed anche ad una piccola serie di Suv e minibus di lusso destinati alla scorta del presidente.
Silvio Campione
 
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Russia

Putin sceglie Porsche per la sua nuova ammiraglia


Sarà la Porsche a progettare la nuova ammiraglia del presidente russo Vladimir Putin. La scelta di un consulente da parte del Governo di Mosca che, stando a quanto si apprende dalla stampa locale non è durata poco, alla fine è caduta sulla casa di Stoccarda per il suo know how in materia di Suv e trazione integrale.



Piattaforma modulare. Lo studio, noto come "Project Cortege", avrà a disposizione un budget di 400 milioni di dollari e vi lavorerà - sulla scorta del decreto del primo ministro Dmitry Medvedev - l'istituto statale russo di ricerca Nami, il più importante del Paese (è stato fondato nel 1918) con la collaborazione della Porsche. L'ammiraglia per Putin e per gli alti rappresentanti del Governo sarà caratterizzata da una piattaforma modulare a trazione integrale che darà vita ad una berlina di grosse dimensioni ed anche ad una piccola serie di Suv e minibus di lusso destinati alla scorta del presidente.
Silvio Campione

e adesso voglio proprio vedere la Germania applicare le sanzioni americane contro la Russia
 
BB:

La storia va leggermente integrata:

UCRAINA è uno dei forzieri mondiali di shale gas: NON hanno però la tecnologia ed i soldi per estrarlo.
Putin lo sa e cerca disperatamente di ri-prendersi l' Ucraina viceversa una volta sviluppata la cosa (Shale gas I mean) Putin stesso si dimentica i ricchissimi introiti europei circa la vendita del gas.
Gli USA nn vedono l'ora che ue si affranchi dalla Russia perchè temono fortemente l'asse GeRussia -


O credi davvero che FMI sganci così a occhi chiusi tutte le palancate di mld di euro o dollari??
:)
 
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BB:

La storia va leggermente integrata:

UCRAINA è uno dei forzieri mondiali di shale gas: NON hanno però la tecnologia ed i soldi per estrarlo.
Putin lo sa e cerca disperatamente di ri-prendersi l' Ucraina viceversa una volta sviluppata la cosa (Shale gas I mean) Putin stesso si dimentica i ricchissimi introiti europei circa la vendita del gas.
Gli USA nn vedono l'ora che ue si affranchi dalla Russia perchè temono fortemente l'asse GeRussia -


O credi davvero che FMI sganci così a occhi chiusi tutte le palancate di mld di euro o dollari??
:)

boh! e dove starebbe tutto sto gas?

a me sembra tutto in russia/libia e qualcosina in centro europa
 

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