110 approvato: si può ristrutturare il bagno gratis come lavoro trainato?

Tra i lavori di ristrutturazione, il più richiesto è il rifacimento del bagno. Si può ristrutturare il bagno gratis come lavoro trainato col Superbonus 110?
3 anni fa
1 minuto di lettura

Il bonus più gettonato, tra i vari incentivi statali, resta il 110 approvato e valido anche nel 2022. Tra i lavori di ristrutturazione, il più richiesto è il rifacimento del bagno. Si può ristrutturare il bagno gratis come lavoro trainato col Superbonus 110?

Ci pone il quesito una lettrice:

Egr. Dott.ssa De Angelis tra qualche giorno in un immobile di mia proprietà inizieranno opere di efficientamento energetico es. cappotto, coibentazione, ecc. (trainanti) con il Superbonus 110%. Leggevo che anche i bagni si possono ristrutturare con questo bonus 110% come elementi trainati. Le risulta? Come posso fare? Grazie“.

Si può ristrutturare il bagno gratis come lavoro trainato con il Bonus 110?

Rientrano nella detrazione del SuperBonus 110% due tipi di interventi:

– lavori di riqualificazione energetica (cappotto termico, sostituzione dell’impianto termico esistente con una pompa di calore) con un salto in avanti di due classi energetiche documentato dall’attestato APE prima e dopo l’intervento;

– messa in sicurezza dell’edificio a livello sismico.

Questi due tipi di interventi sono detti trainanti, lavori a cui poter abbinare anche un intervento trainato (sempre legato all’efficientamento energetico, non alla ristrutturazione) come sostituzione della caldaia con una a condensazione, installazione di un impianto solare fotovoltaico, sostituzione degli infissi.

Il rifacimento completo del bagno (impianti, sanitari, rivestimenti) non rientra fra gli interventi ammessi per il Bonus 110 e neanche in quelli trainati, abbinabili.

I lavori da eseguire nel bagno possono rientrare nel Superbonus 110 se fanno parte di un intervento più ampio di riqualificazione energetica (ad esempio, la sostituzione del pavimento per l’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento).

La classica ristrutturazione del bagno non rientra nel Bonus 110.

Rifacimento bagno: bonus previsti

Per il rifacimento del bagno si può fruire dei seguenti incentivi:

Bonus ristrutturazione con detrazione IRPEF del 50% fino ad un massimo di 96mila euro complessivi da richiedere non solo in caso di ristrutturazione del bagno ma anche per l’eliminazione delle barriere architettoniche ed il rifacimento degli impianti;

Bonus idrico fino a 1.000 euro per spese sostenute entro il 31 dicembre 2021.

Questa agevolazione si applica su interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di rubinetteria sanitaria, colonne doccia e soffioni doccia esistenti con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

Secondo le indicazioni del Decreto Ristrutturazioni, il Bonus ristrutturazione bagno 2021 prevede messa a norma, opere di rinnovamento e rifacimento dell’impianto idrico-sanitario. Si riferisce a lavori di straordinaria manutenzione, non di manutenzione ordinaria per sostituire i sanitari a scopo puramente estetico. Se, però, la sostituzione dei sanitari riguarda interventi di rinnovamento degli impianti le spese sostenute sono detraibili. L’agevolazione è ammessa anche per interventi eseguiti nella seconda e terza casa.

Articolo precedente

Depositare soldi sul proprio conto: il controllo del Fisco in caso di assegni

Salvare i bonus casa per sempre ma solo per redditi bassi: chi resterebbe escluso
Articolo seguente

Bonus prima casa under 36 in caso di co-acquisto, ecco cosa succede