110, cosa fare se la ditta rimanda o non porta a termine i lavori: tutela e rimborsi

Le penali inserite nel contratto di appalto potranno risarcire solo in parte il committente che perde il bonus 110 per cause imputabili all’impresa
3 anni fa
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L’aumento continuo dei costi delle materie prime e della manodopera, la difficoltà nel reperire queste risorse (accentuata ultimamente anche dal conflitto bellico tra Russia e Ucraina), stanno mettendo in ginocchio anche il settore edilizio. Molte imprese non riescono, per questo motivo, a rispettare il termine dei lavori pattuito con i committenti. Ciò si ripercuote anche su questi ultimi, ed in particolare sulla possibilità di godere dei bonus casa.

Su tutti ci riferiamo al bonus 110. Infatti, qui per aver diritto a questa agevolazione fiscale è previsto che i lavori debbano essere terminati entro una certa data o che, comunque, entro una certa data siano completato almeno una certa percentuale di SAL (30%).

In che modo può tutelarsi il committente nel caso in cui l’impresa non finisca i lavori nel termine pattuito?

Le penali per il bonus 110

Un primo passo, che il committente, potrebbe fare laddove si accorga che la ditta cui si è affidato, per eseguire i lavori ammessi al bonus 110, non riesca a rispettare i tempi di ultimazione, è quello di sostituire l’impresa stessa.

In tale ipotesi, tuttavia, è sempre necessario procedere con una variazione della CILAS (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata Superbonus), in cui dovrà indicarsi la nuova impresa affidataria.

Altra strada percorribile è quella di far leva su eventuali penali incluse nel contratto di affidamento dei lavori. Penali che scattano, appunto, in genere nel caso in cui la ditta non rispetti i tempi di lavoro pattuiti recando un danno al committente.

Si consiglia, dunque, sempre di far inserire queste clausole all’interno dei contratti di appalto in modo tale da avere maggior tutela e ricevere un risarcimento per il danno subito (come quello della perdita del bonus 110).

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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