110 villette e condomini, il decreto Sostegni-ter potrebbe regalare davvero grosse novità

Per il Superbonus 110 villette e condomini, il decreto Sostegni-ter potrebbe regalare davvero delle grosse novità. Vediamo quali potrebbero essere punto per punto. Passo dopo passo.
3 anni fa
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Il Superbonus 110% per le villette unifamiliari trova questa proroga importante e decisiva a furor di popolo
Il Superbonus 110% per le villette unifamiliari trova questa proroga importante e decisiva a furor di popolo

Per il Superbonus 110 villette e condomini, il decreto Sostegni-ter potrebbe regalare davvero delle grosse novità. Perché dopo la messa in sicurezza della maxi agevolazione di Stato, con le nuove norme contro le frodi, le forze politiche sono tornate in pressing. Proprio al fine di allentare le condizioni di accesso a bonus edilizi.

Nel dettaglio, per il 110 villette e condomini si punta alla revisione dei vincoli. Attraverso proprio la presentazione di emendamenti al decreto Sostegni-ter. Per esempio, sul 110% villette attualmente c’è una clausola.

Ovverosia, quella del 30% dei lavori effettuati entro e non oltre il 30 giugno del 2022.

110 villette e condomini, il decreto Sostegni-ter potrebbe regalare davvero grosse novità

Sul 110 villette unifamiliari si punta proprio ad eliminare questa clausola. In modo tale che, per tutto il 2022, il Superbonus 110% sia accessibile senza il rispetto di vincoli sullo stato di avanzamento dei lavori.

Ricordiamo inoltre che, tra i bonus edilizi per il 2022, quello relativo al 110 villette è stato tra i più in bilico. In quanto la proroga è arrivata in zona Cesarini su pressing da parte delle forze politiche che sostengono l’attuale maggioranza. Quella del Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

Quali sono le nuove regole contro le frodi sui bonus edilizi

Sul 110 villette e condomini, e sugli altri bonus edilizi, ricordiamo quali sono le nuove norme contro le frodi. A partire dalle cessioni del credito in un numero massimo di 3. E solo ed esclusivamente tramite banche e intermediari finanziari. Così come è riportato in questo articolo.

Inoltre, i bonus fiscali ceduti avranno associato un codice identificativo univoco. Così come, per i lavori incentivati sopra i 70.000 euro si dovranno rispettare dei requisiti stringenti sulla sicurezza dei cantieri. A partire dal rispetto dei contratti collettivi nazionali per i lavoratori edili.

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