16 dicembre fiscale: la giornata dell’IMU, TARI, IVA e altri adempimenti fiscali

Il 16 dicembre, ossia oggi, è una data cruciale per contribuenti e imprese, con numerose scadenze fiscali fondamentali da rispettare
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Foto © Investireoggi

Il 16 dicembre, ossia oggi, rappresenta una delle date tra le più impegnative dell’anno per contribuenti e professionisti fiscali in Italia. Questo giorno racchiude un fitto calendario di adempimenti, con ben 134 obblighi che coinvolgono diverse categorie di soggetti, dalle persone fisiche alle imprese.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione l’elenco completo, ma alcune scadenze emergono come particolarmente rilevanti per una vasta platea di contribuenti. Esaminiamo nel dettaglio i principali appuntamenti fiscali di questa data.

Saldo IMU 2024: una scadenza cruciale del 16 dicembre

Il 16 dicembre segna il termine ultimo per versare la seconda rata dell’IMU (Imposta Municipale Propria), una delle principali imposte patrimoniali in Italia.

Questo obbligo riguarda principalmente i proprietari di:

  • Seconde case
  • abitazione principale di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9),
  • Aree edificabili
  • Terreni agricoli, salvo esenzioni IMU previste dalla normativa.

C’è esenzione IMU sulle abitazioni principali non di lusso. Ad ogni modo, il mancato pagamento del tributo entro oggi non significa necessariamente la perdita definitiva della regolarità fiscale. Chi omette il versamento può, infatti, ricorrere al ravvedimento operoso, un istituto che consente di sanare la posizione versando l’importo dovuto, maggiorato di interessi e sanzioni ridotte.

Per effettuare il pagamento, la modalità principale è tramite il modello F24, utilizzabile sia in formato telematico sia in versione cartacea. Tuttavia, quest’ultima opzione è riservata ai contribuenti non titolari di partita IVA e senza crediti fiscali da compensare. In alternativa, chi non utilizza l’F24 per pagare l’IMU può avvalersi dei bollettini postali.

TARI: il termine per la tassa sui rifiuti

Per i contribuenti di alcuni Comuni italiani, il 16 dicembre rappresenta anche la scadenza per il pagamento della TARI (ovvero TARIP), la tassa sui rifiuti (ovvero tassa rifiuti puntuale). Questo obbligo riguarda i contribuenti che non hanno già saldato l’importo in un’unica soluzione o in rate precedenti.

Gli enti locali hanno già provveduto a inviare ai cittadini i modelli di pagamento, indicando le modalità per effettuare il versamento. Tra le opzioni disponibili vi sono:

  • Sistema PagoPA, una soluzione digitale ormai largamente adottata per i tributi locali,
  • Bollettino postale cartaceo, per chi preferisce le procedure tradizionali.

Tobin Tax: attenzione per le società finanziarie

Un’altra scadenza rilevante del 16 dicembre riguarda le società finanziarie, che sono tenute al pagamento della cosiddetta Tobin Tax. Si tratta di un’imposta sulle transazioni relative a:

  • Azioni
  • Strumenti finanziari partecipativi.

Il tributo, introdotto per tassare alcune operazioni speculative, deve essere calcolato sulle transazioni effettuate nel mese precedente. Il pagamento avviene compilando il modello F24, utilizzando il codice tributo 4059.

Sostituti d’imposta e ritenute su compensi

Il 16 dicembre è una data particolarmente impegnativa anche per i sostituti d’imposta, che devono versare le ritenute operate sui compensi corrisposti ai lavoratori dipendenti e collaboratori nel mese di novembre. Questo obbligo riguarda le imprese, professionisti e gli enti che agiscono come sostituti d’imposta, trattenendo le somme dovute a titolo di ritenute fiscali direttamente dalle buste paga o dai compensi dei lavoratori.

Il versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24, rispettando le regole previste per la gestione delle ritenute.

Liquidazione mensile IVA: al 16 dicembre quella di novembre

Anche i titolari di partita IVA con liquidazione mensile non possono trascurare la scadenza del 16 dicembre. Entro questa data è necessario saldare l’IVA relativa alle operazioni effettuate nel mese di novembre. La procedura prevede l’utilizzo del modello F24, che permette di calcolare e versare l’importo dovuto.

Il codice tributo è 6011.

Scadenze 16 dicembre: altri adempimenti fiscali

Oltre agli obblighi principali descritti, il 16 dicembre include numerosi altri adempimenti fiscali. Il calendario scadenze fiscali dicembre 2024 completo è pubblicato sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, che fornisce un quadro dettagliato delle scadenze, suddivise per categoria di contribuenti e tipologia di tributo.

Questo elenco rappresenta uno strumento essenziale per professionisti fiscali e aziende, che devono assicurarsi di rispettare tutti gli obblighi previsti.

La mole di adempimenti che convergono nella data del 16 dicembre evidenzia l’importanza di una pianificazione fiscale accurata e tempestiva. Per evitare sanzioni o interessi di mora, è fondamentale monitorare con attenzione gli adempimenti e predisporre tutti i documenti necessari.

Riassumendo

  • Il 16 dicembre 2024 segna importanti scadenze fiscali.
  • Saldo IMU 2024: versamento della seconda rata per seconde case e abitazioni principali di lusso.
  • TARI: scadenza in alcuni Comuni per il pagamento della tassa sui rifiuti.
  • Tobin Tax: imposta sulle transazioni finanziarie da saldare tramite modello F24.
  • Ritenute d’imposta: versamento delle trattenute su compensi corrisposti a lavoratori e collaboratori a novembre.
  • Liquidazione IVA: pagamento dell’IVA mensile per le operazioni di novembre tramite modello F24.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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