Aumenta del 6,3% il costo delle pensioni nel 2023 a parità di assegni erogati. Cresce anche la spesa per l’assistenza e si intravvedono nuovi tagli all’orizzonte.
Non è più ammessa la remissione in bonis nè una comunicazione sostitutiva per sanare eventuali errori nella cessione del credito o nello sconto in fattura