Da 5 a 15 euro: ecco come funziona la carta prepagata Postepay Standard, Evolution, PuntoLis e Green

Ecco come funziona la carta prepagata Postepay. Al momento in commercio ci sono la Standard, la Evolution, la PuntoLis e la Green. I costi partono da 5 a 15 euro.
1 anno fa
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Poste Italiane e gli accordi del momento

La Postepay è una carta prepagata emessa da Poste Italiane che nel corso del tempo è diventata molto popolare per diversi fattori. È infatti semplice da utilizzare e da ottenere e poi non necessita di un conto bancario. Offre poi un buon livello di sicurezza e dà la possibilità, anche mediante l’applicazione, di controllare con attenzione le proprie spese nonché le transazioni effettuate.

I punti di forza di questo prodotto sono la possibilità di pagare in tutto il mondo (anche online) e che la si può ricaricare ovunque in modo semplice e veloce da app, sito ufficiale, ufficio postale, tabaccheria e punti vendita convenzionati.

I costi vanno da 5 a 15 euro: ecco come allora come funzionano la Postepay Standard, la Evolution, la PuntoLis e la Green.

Il funzionamento

Sicuramente tra le preferite dagli italiani c’è la carta prepagata Postepay Evolution che è quella che consta di Iban. Grazie a quest’ultimo è possibile accreditare lo stipendio/pensione direttamente sulla carta nonché disporre e ricevere bonifici. In più, si possono domiciliare le utenze, pagare i bollettini e accedere al programma ScontiPoste con il quale ricevere fino al 20% di cashback sugli acquisti. Inoltre con un’unica applicazione si può controllare il saldo e la lista dei movimenti direttamente dal proprio smartphone e pagare bollettini con una semplice fotografia. E ancora, scambiare denaro mediante servizio p2p, effettuare il pagamento della sosta sulle strisce blu, fare rifornimento di carburante con i servizi Postepay belle stazioni Ip abilitate e gestire gli addebiti diretti Sepa. Il costo di emissione è di 5 euro mentre il canone annuo è di 15 euro.

Sicuramente per fare shopping in Italia, all’estero e sui siti online convenzionati Visa, la carta prepagata Postepay preferita è la Standard. Con quest’ultima è poi possibile prelevare denaro contante presso gli sportelli Atm Postamat e bancari nonché personalizzarla direttamente in app Postepay scegliendo anche i limiti di pagamento e prelievo.

Ma quanto costa? Ebbene, non ha alcun canone mensile mentre la quota di rilascio della carta è di 10 euro.

Da 5 a 15 euro: ecco come funziona la carta prepagata Postepay Standard, Evolution, PuntoLis e Green

Tra le ultime novità di Poste c’è la Postepay PuntoLis, la prepagata con Iban richiedibile dal tabaccaio. Così come la Evolution, grazie all’Iban, permette l’accredito dello stipendio o della pensione, l’invio e la ricezione di bonifici e la domiciliazione delle utenze. La differenza è che non si dovrà richiedere all’ufficio postale ma dal tabaccaio PuntoLis abilitato al servizio. Essa, poi, sarà recapitata direttamente all’indirizzo comunicato dal tabaccaio in fase di richiesta mentre l’attivazione potrà essere eseguita in qualsiasi ufficio postale dopo la sottoscrizione del contratto. Per quanto concerne il costo, per l’emissione il contributo sarà di 5 euro mentre il canone annuale di 12 euro.

Chiudiamo con la carta prepagata Postepay Green dedicata a coloro che hanno tra i 10 e i 17 anni anni. Questo prodotto è realizzato in materiale biodegradabile, esattamente per l’82% da acido polilattico di origine biologica. Grazie a essa, il minore potrà pagare con tranquillità e ricevere la paghetta dai genitori. La quota per il rilascio è di 5 euro e non si paga alcun canone di abbonamento.

Riassumendo…

1. La carta prepagata Postepay è tra quelle preferite dagli italiani
2. Le più gettonate sono la Standard e la Evolution con Iban
3. C’è poi la PuntoLis sottoscrivibile dal tabaccaio e la Green dedicata ai minori.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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