Azionario USA – I mercati sembrano cari, a questi livelli sono ancora sostenibili?
Le valutazioni in alcune aree di mercato sono eccessive, ma è proprio per questo che la ricerca e un approccio selettivo sono fondamentali per investire nelle società e ottenere un potenziale premio per gli investitori. Tuttavia – prosegue Hole – le condizioni economiche sottostanti negli USA stanno creando un contesto sempre più favorevole per gli investimenti azionari. Valutazioni più elevate possono essere legate a diversi fattori, tra cui i vantaggi a livello economico.
Tassi di interesse – Col nuovo corso delle Banche centrali, ora sono in aumento. Le obbligazioni si confermano una asset class interessante?
Non abbandonate le obbligazioni. Se è vero, da un lato, che l’aumento dei tassi d’interesse potrebbe effettivamente influire sui prezzi di alcune obbligazioni nel breve termine, è anche vero che le obbligazioni continueranno sicuramente a giocare un ruolo importante in un portafoglio diversificato. Le obbligazioni – precisa Hole -possono, infatti, mitigare la volatilità, conservare il capitale e fornire all’investitore un reddito corrente o comunque una somma relativamente certa in un dato momento futuro. Inoltre, sebbene la Fed abbia avviato, come previsto, una serie di aumenti graduali dei tassi d’interesse, la nuova direzione sembrerebbe evidenziare la fiducia nella ripresa del mercato del lavoro statunitense, nelle aspettative inflazionistiche nazionali e nella graduale ripresa economica al di fuori degli Stati Uniti. Bisogna inoltre ricordare che, nel lungo termine, tassi elevati potrebbero risultare vantaggiosi per gli investitori obbligazionari.
Geopolitica – Gli eventi possono scuotere i mercati, come rimanere in pista con la volatilità?
Non pensate troppo alla politica. Ogni epoca ha le sue difficoltà, ci possono essere avversità, sfide, momenti di panico e crisi. Questo periodo non è diverso dagli altri, conclude Hole: sembra, infatti, esserci sempre una grande preoccupazione quando si tratta dell’economia globale e dei mercati mondiali, che si tratti di elezioni sensibili in Europa o negli Stati Uniti, di timori sul prezzo del petrolio o della solidità del dollaro.
Gli investitori hanno attraversato un periodo intenso di sconvolgimenti politici e, considerando il livello elevato di incertezza, è comprensibile che alcuni reagiscano focalizzandosi maggiormente sul breve termine. Non fatelo! Nel lungo termine, aumentare l’orizzonte temporale vuol dire avere maggiori possibilità di soddisfare gli interessi degli investitori, e questo è proprio uno dei modi per rimanere in pista anche quando si incontrano turbolenze impreviste. Un altro metodo valido è quello di ricordare che l’antica logica della diversificazione è ancora valida: siate ponderati e cauti, ma attenetevi anche a una asset allocation diversificata.