In Italia c’è l’usanza di dire che il lavoro sia sinonimo di stress. Sveglia all’alba, colazione di corsa, tragitto casa-lavoro spesso e volentieri funestato dal traffico e, peggio ancora, il clima non proprio idilliaco sul posto di lavoro. Da qui la voglia perenne di vacanza, o quantomeno di un soggiorno fuori città per ricaricare le pile. Sì, diciamo che le cose stanno così in molteplici casi, ma questo non significa che tutti i lavori siano stressanti e che si debba per forza scegliere un’attività vivendola quasi come una condanna a vita.
Ecco le cinque professioni anti stress per eccellenza secondo Bianco Lavoro. Sì, esistono: poche, ma ci sono.
Bibliotecario
Pace, silenzio, tranquillità. Le biblioteche sono un luogo più unico che raro, e chi ha la fortuna di lavorarci (i bibliotecari per inteso) sa bene che il loro posto fisso sia una rarità di questi tempi.
Sartoria
Da anni si ripete che il settore della sartoria è al capolinea, ma mentre gli altri business vanno in difficoltà fino a scomparire, ecco che a distanza di decenni la figura del sarto rimane centrale per le società di moda (e non solo).
Archivista medico
Può essere associato, a grandi linee, alla prima figura di bibliotecario, anche se l’ambito (da una parte letteraria, dall’altra sanitario) e altri dettagli di non poco conto rendono evidente la differenza tra le due professioni in questione. Entrambe però hanno in comune il silenzio e il clima di relax vissuto nell’ambiente di lavoro.
Sviluppatore software
Per molti è il lavoro del futuro, per altri ancora è semplicemente un lavoro privo di stress, dove passione e creatività giocano entrambe una componente fondamentale, insieme ovviamente alle conoscenze tecniche richieste.
Dietologo e nutrizionista
Il dietologo e il nutrizionista esercitano il loro mestiere il più delle volte come liberi professionisti, hanno dunque la facoltà di gestire l’attività seguendo una propria agenda.
Vedi anche: I 30 lavori più richiesti nel 2021 (il coronavirus si farà ancora sentire)