730 2019 tramite Caf o datore di lavoro: c’è un limite massimo di rimborso per decidere?

Qual è il limite di rimborso in busta paga per chi si rivolge al Caf o al datore per la presentazione del 730/2019?
5 anni fa
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730 detrazioni
La scelta di presentare il Modello 730 tramite Caf o datore di lavoro che agisca come sostituto di imposta per poter avere il rimborso diretto sulla basta paga o l’assegno pensione non è del tutto personale ma dipende anche dall’importo. In questo senso anche l’Agenzia delle Entrate (con la circolare n. 13 del 31 maggio 2019) ha chiarito quali sono le regole stabilendo che l’ammontare del credito non può superare i 5.000 euro. Nella circolare sopra citata si trovano alcuni chiarimenti importanti rispetto ad alcuni nodi cruciali della dichiarazione dei redditi.
L’obiettivo è quello di limitare al minimo i possibili errori dei contribuenti. In questo articolo ci concentriamo sul credito massimo che può chiedere in compensazione chi si rivolger al Caf o presenta il 730 tramite datore di lavoro.

730/2019 Caf: importo massimo del rimborso

Il documento chiarisce che la responsabilità del CAF o del professionista non si applica qualora i dati dichiarati trovino corrispondenza nei documenti acquisiti in sede di apposizione del visto.

Per quanto riguarda più nello specifico il punto che qui interessa, le Entrate hanno chiarito che l’eventuale credito che si può portare in compensazione nel Quadro I non potrà essere superiore a euro 5.000. Se un contribuente non è in possesso dei redditi derivanti da attività di impresa o di lavoro autonomo e si rivolger comunque all’assistenza fiscale di un CAF o di un professionista abilitato, per la compensazione di crediti superiori a euro 5.000, dovrà cercare di ottenere l’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione Redditi PF.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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