730/2021: invio diretto sempre ammesso per la precompilata

Anche per il 730/2021 precompilato l'invio potrà essere effettuato direttamente dal contribuente o anche tramite il CAF o il consulente di fiducia.
4 anni fa
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730 senza sostituto, chi può presentarlo (regole di versamento e rimborso)

Anche per la precompilata 730/2021, sarà possibile scegliere se provvedere direttamente all’invio o rivolgersi al CAF o al proprio consulente di fiducia. Per l’invio diretto sarà necessario essere in possesso di una delle seguenti credenziali: Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), Carta d’identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), Entratel o Fisconline. L’accesso può essere effettuato direttamente sul portale dell’Agenzia delle entrate dedicato alla precompilata. A partire dal 30 aprile 2021.

Il 730 precompilato 2021

Il 730 precompilato, art.1 D.Lgs 175/2014,  sarà messo a disposizione dei contribuenti a partire dal 30 aprile 2021.

Nella dichiarazione saranno presenti i redditi risultati da Certificazione unica 2021.

Nello specifico, nella precompilata 2021 sono presenti queste informazioni:

  • i dati della Certificazione Unica, consegnata al dipendente o pensionato dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) e inviata da quest’ultimo all’Agenzia delle Entrate;
  • i compensi di lavoro autonomo occasionale certificati e indicati nella Certificazione unica sezione Lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
  • i compensi corrisposti per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale certificati e indicati nella Certificazione Unica;
  • i dati relativi alle locazioni brevi (corrispettivi e ritenute) contenuti nella Certificazione unica – Locazioni brevi, inviata dagli intermediari immobiliari. Il corrispettivo comunicato costituisce reddito fondiario per il proprietario dell’immobile o per il titolare di altro diritto reale oppure reddito diverso per il sublocatore o il comodatario.

Nella Certificazione Unica sono indicati, per esempio, il reddito di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, le trattenute di addizionale regionale e comunale, i compensi di lavoro autonomo occasionale, i premi di risultato, i rimborsi di oneri erogati dal datore di lavoro e i dati dei familiari a carico.

Oltre ai vari redditi a conoscenza dell’Agenzia delle entrate, in precompilata sono indicati anche i vari oneri deducibili/detraibili dal reddito del contribuente.

Si pensi alle spese sanitarie, funebri, universitarie, scolastiche cc.

I redditi esclusi dalla precompilata

Attenzione, non sono riportati nella precompilata:

  1. i redditi da indicare nel quadro C del 730 che derivano da pensioni estere;
  2. i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero o corrisposti da un soggetto non obbligato a effettuare le ritenute d’acconto;
  3. alcuni redditi da indicare nel quadro D del 730, tra cui i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero (redditi diversi);
  4. i redditi di capitale certificati nella Cupe (Certificazione degli utili e dei proventi equiparati) o desumibili da altra documentazione rilasciata dalle società emittenti, italiane o estere, o dai soggetti intermediari.

L’invio diretto della precompilata 2021

Anche per il 2021 si potrà accedere alla precompilata 730 tramite i canali tradizionali. Sarà possibile scegliere se provvedere direttamente all’invio o rivolgersi al CAF o al proprio consulente di fiducia. Per l’invio diretto della precompilata 2021 sarà necessario essere in possesso di una delle seguenti credenziali: Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), Carta d’identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate ossia Entratel o Fisconline. L’accesso può essere effettuato direttamente sul portale dell’Agenzia delle entrate dedicato alla precompilata. A partire dal 30 aprile 2021.Le modifiche e l’invio saranno ammesse dopo circa due settimane.

Dunque, se l’intenzione è quella di accedere direttamente alla dichiarazione è bene adoperarsi per richiedere una delle suddette
credenziali. Chi presenta il 730 precompilato – direttamente o tramite il sostituto d’imposta – senza modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non sarà sottoposto a controllo formale. Sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione, forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi. Spese sanitarie, scolastiche, funebri ecc.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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