730 al CAF, quanto costa nel 2024 la dichiarazione redditi

Il contribuente che decide di fare il 730 al CAF deve fare i conti con i costi del servizio ricevuto. Ecco le tariffe medie del 2024
8 mesi fa
2 minuti di lettura
730 al caf
Foto © Investireoggi

Il Modello 730 rappresenta un adempimento fondamentale per molti contribuenti italiani, che ogni anno si trovano a dover dichiarare i propri redditi.

La scelta di affidarsi a un centro di assistenza fiscale (CAF), a un patronato, a un commercialista, o di optare per una soluzione online come quella offerta da 730 precompilato, è motivata dalla ricerca di supporto nella compilazione e presentazione di tale dichiarazione. La domanda che molti si pongono è: “Quanto costa fare il Modello 730 al CAF nel 2024?

La risposta è variabile e dipende da diversi fattori.

Diciamo subito che la dichiarazione è a costo zero se il contribuente decide per il fai da te. Quindi, utilizzare lui stesso il precompilato senza rivolgersi ad operatori specializzati del settore. In tal caso, tuttavia, bisogna fare i conti con il rischio di poter commettere degli errori se non si è davvero addentrati e padroni della materia fiscale.

Il costo del servizio è variabile

Diversi sono i fattori che possono influenzare i costi del Modello 730/2024 per un contribuente che decidere di rivolgersi ad un CAF. Si tratta dei seguenti:

  • situazione fiscale del contribuente: questo aspetto include l’analisi complessiva delle finanze personali del contribuente, che può variare considerevolmente da un caso all’altro;
  • modalità di presentazione: che si tratti di una presentazione fisica presso un ufficio o di una procedura online, ogni modalità può influenzare il costo finale;
  • reddito totale dichiarato: più elevato è il reddito, più complessa può risultare la dichiarazione, influenzando così il costo del servizio;
  • complessità della situazione finanziaria: include vari aspetti come il numero di datori di lavoro, la tipologia e il numero di immobili posseduti, e le spese sostenute nel corso dell’anno;
  • costi aggiuntivi: questi possono includere la tassa di iscrizione al CAF o al patronato e le spese legate alla specifica categoria professionale del contribuente;
  • località di residenza: generalmente, nei paesi più piccoli i costi tendono ad essere inferiori rispetto a quelli delle grandi città.

Dichiarazione redditi 2024, il costo del 730 al CAF

Optare per il supporto di un CAF anche nel 730 precompilato fai da te, significa avvalersi di una consulenza completa e dettagliata.

Che sia precompilato o ordinario, dopo un colloquio iniziale per definire la situazione fiscale del contribuente, il consulente richiederà una serie di documenti necessari alla compilazione della dichiarazione dei redditi. La gestione del processo sarà completamente a carico del consulente fino alla presentazione finale all’Agenzia delle Entrate.

I costi per la gestione del 730 al CAF nel 2024, come per gli anni trascorsi, dunque, possono variare notevolmente a seconda del CAF scelto, della città in cui si trova, dei servizi aggiuntivi offerti e del sindacato di appartenenza. Senza includere le quote associative, il prezzo medio per un servizio 730 standard presso i CAF si situa tra i 40 e i 60 euro. Un 730 congiunto in alcuni casi può arrivare anche in media sugli 80 euro. Stessi costi se ci si rivolge a patronati. Maggiori, invece, possono essere le spese laddove ci si rivolga a professionisti come commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.

È importante, quindi, che il contribuente valuti attentamente la propria situazione fiscale, le opzioni disponibili e i servizi offerti per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Riassumendo…

  • il costo del 730 al CAF varia in funzione di diversi fattori (città, situazione reddituale e finanziaria del contribuente, eventuali servizi aggiuntivi, ecc.)
  • in media nel 2024 ci si aggira tra i 40 euro e i 60 auro
  • stessi costi anche se ci si rivolge ai patronati
  • più alti i costi possono essere laddove ci rivolga a commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Obbligazioni Apple e Microsoft più sicure dei Treasury?
Articolo precedente

Obbligazioni Apple e Microsoft più sicure dei titoli del debito americani, lo dice il mercato

Aumento pensioni: solo 1,80 euro di aumento, ma arriva l’idea di dare 100 euro in più ai pensionati
Articolo seguente

Pensioni negate o tagliate, tutto dipende dall’importo che il pensionato riesce a prendere