730, come ridurre il rischio di controlli

Ecco come fare per ridurre il rischio di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate sulla propria dichiarazione dei redditi.
2 anni fa
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“La ragione per cui molte persone nella nostra società sono infelici, malate e molto stressate è a causa di un malsano attaccamento a cose di cui non hanno alcun controllo“, afferma Steve Maraboli. Sono tante, in effetti, le persone che tendono ad avere la mania di controllo su tutto. Un modus vivendi che può portare a dover fare i conti con momenti all’insegna dell’ansia e dello stress.

Una situazione, quest’ultima, che si manifesta molto più spesso di quello che si possa pensare.

Basti pensare al timore di dover fare i conti con i controlli serrati da parte del Fisco. Proprio in tale ambito, pertanto, è bene sapere quali sono gli errori da evitare in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, onde evitare spiacevoli conseguenze. Ecco cosa fare.

730, come ridurre il rischio di controlli

Anche nel corso del 2023 bisogna presentare la dichiarazione dei redditi. Un adempimento obbligatorio che è bene svolgere prestando la massima attenzione ai più minimi particolari. Questo onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti, come ad esempio pesanti sanzioni e interessi. Entrando nei dettagli la parole d’ordine da rispettare è quella di presentare una dichiarazione dei redditi corretta.

In particolare, nel caso in cui si opti per il modello 730 precompilato, si invita a prestare la massima attenzione in fase di verifica dei dati ed eventuale modifica del modello, dato che proprio la presenza di errori può portare a controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Tra gli errori più comuni infatti si annoverano:

  • Dati personali incompleti o errati. Innanzitutto è fondamentale accertarsi che i dati personali e di contatto siano corretti. In caso contrario è necessario provvedere alla relativa correzione;
  • Mancata verifica dei dati precompilati. Si consiglia di controllare scrupolosamente le informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, in modo tale da accertarsi della correttezza dei dati precompilati;
  • Errata deduzione delle spese mediche e detrazioni varie. Onde evitare tale errore è fondamentale conservare tutte le ricevute e documenti inerenti le spese mediche sostenute nel corso dell’anno e sapere per quali spese si ha diritto alla detrazione. Stesso discorso, ovviamente, vale anche per tutte le altre spese detraibili, come spese scolastiche, per lavori edilizi e così via;
  • Omessa dichiarazione di redditi aggiuntivi. Molto persone non dichiarano eventuali redditi aggiuntivi, come ad esempio redditi da attività occasionali. Ma non solo, bisogna dichiarare anche eventuali plusvalenze, interessi ed entrate per immobili in affitto.

730 e Modello Redditi Persone Fisiche: le scadenze da rispettare nel 2023

Per ridurre il rischio di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, quindi, è fondamentale provvedere ad una scrupolosa compilazione della dichiarazione dei redditi.

In caso di dubbi si consiglia di consultare la guida aggiornata in formato pdf attraverso cui è possibile conoscere tutte le informazioni necessarie a svolgere tale procedura in modo corretto.

Il tutto, ovviamente, fermo restando le scadenze da rispettare. Per quanto concerne il modello 730 c’è tempo fino al prossimo 30 settembre. Poiché questo giorno nel 2023 cade di sabato, il termine ultimo da rispettare è fissato al prossimo 2 ottobre. Entro il 30 novembre 2023, invece, si deve presentare il modello Redditi Persone Fisiche.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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