Buonasera,
La presentazione del 730 congiunta tra moglie e marito è una possibilità disponibile per moglie e marito. Dal 2016, con la legge Cirinnà, lo stesso diritto è stato esteso alle unioni civili (non invece ai semplici conviventi o coppie di fatto).
Resta esclusa la possibilità di presentare il 730 congiunto anche quando:
- uno dei due coniugi sia deceduto prima della data prevista per la presentazione della dichiarazione dei redditi;
- uno dei due coniugi sia titolare di partita Iva e debba quindi presentare il Modello Unico.
Abbiamo visto, quindi, chi può fare il 730 insieme. Ma quali vantaggi può avere? Quali sono le regole?
Come presentare la dichiarazione 730 congiunta moglie e marito: iter compilazione e vantaggi
Al momento della compilazione dei redditi ci sarà un dichiarante, mentre l’altro viene inserito come coniuge specificando il codice fiscale nel quadro dedicato ai familiari.
E’ bene sapere che anche in caso di dichiarazioni congiunte i redditi non si sommano ma restano distinti. Ciò significa che si pagano imposte singolarmente. I vantaggi sono soprattutto di ordine pratico nel senso che ci si rivolge ad un intermediario una sola volta e questo rappresenta un risparmio. Ma il vantaggio sicuramente più importante si ha quando uno dei due coniugi è sprovvisto di sostituto d’imposta perché potrà avvalersi del datore di lavoro del dichiarante per la detrazione di spese mediche, di istruzione etc.
Concludiamo ricordando che la dichiarazione congiunta resta una scelta libera, non un obbligo. Nel caso di specie, inoltre, va ricordato che il bonus bebè (così come il bonus mamma una tantum) non concorre a formare reddito quindi non va dichiarato nel 730.