730 Precompilato 2016, quali scontrini e documenti conservare e fino a quando

Scontrini e fatture: quale documentazione, come e per quanto tempo si deve conservare se si apportano modifiche al 730 Precompilato 2016
8 anni fa
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Chi ha fatto modifiche o integrazioni autonomamente al Modello 730 Precompilato 2016 è tenuto a conservare la documentazione. Ma quale e per quanto tempo?

730/2016: fino a quando si è soggetti ai controlli?

Il Fisco può effettuare controlli sulla dichiarazione dei redditi (730/2016) entro cinque anni. Fino al 2020 quindi è onere del contribuente che ha apportato modifiche o integrazioni alla Precompilata, conservare scontrini e quant’altro.

Bisogna inoltre sempre mettere da parte la Certificazione Unica, gli scontrini e le fatture relativi alle detrazioni e alle deduzioni di dichiarazioni precedenti nel caso in cui si sussitano eccedenze di imposta.

Scontrini e fatture 730/2016: originali o fotocopie?

Scontrini e fatture relativi alle dichiarazioni dei redditi vanno conservati in originale. Il consiglio è quello di fotocopiare comunque tutto.

Certificazione Unica: la documentazione da conservare

Nel caso in cui siano state applicate detrazioni o deduzioni d’imposta, oltre a quelle che il fisco aveva inserito nel 730 Precompilato, bisogna conservare tutti i relativi scontrini. L’esempio classico è quello dei farmaci da banco, che per il 2016 non sono stati inseriti nella precompilata ma che danno diritto alle detrazioni.

Vanno tenuti da parte anche tutti i documenti che provano le agevolazioni fiscali (spese di ristrutturazione, bollettini di versamento per contributi vari su cui si applicano detrazioni, erogazioni liberali etc).

Detrazione spese: quando scontrini e fatture non bastano

Documentazione 730/2016: quale va conservata più di 5 anni

Da ultimo occorre segnalare alcuni casi particolari in cui tutta la documentazione va conservata per più di cinque anni: così ad esempio in caso di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica, bonus mobili etc. La spiegazione è semplice: visto che il rimborso avviene in dieci rate annuali, tutta la documentazione va conservata entro tale termine. Su questo punto però la giurisprudenza è contraddittoria perché alcune sentenze confermano la conservazione ordinaria fino al 31 dicembre 2020.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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