Anche quest’anno vorrei inviare il 730 precompilato 2021 accedendo al portale dell’Agenzia delle entrate con le mie credenziali Fisconline. Ho sentito in tv che questo sarà l’ultimo anno in cui sarà possibile utilizzare le predette credenziali.
Mi date conferma di quanto appena affermato?
730 precompilato 2021: le credenziali di accesso
A partire dal prossimo 10 maggio, sarà possibile accedere alla dichiarazione precompilata 730/2021 e modello Redditi. Dal 14 dello stesso mese dovrebbe essere possibile accettare/modifcare la dichiarazione 730 precompilata e provvedere al suo invio al Fisco.
Si pensi alle spese sanitarie, funebri, universitarie, interessi passivi sui mutui ecc. Tutte spese che sono comunicate al Fisco da soggetti terzi tenuto a tale obbligo. Ad esempio le spese sanitarie sono comunicate dagli operatori sanitari quali: medici, radiologici, psicologi ecc. In realtà, per loro, l’invio è effettuato al Sistema Tessera Sanitaria che poi mette i dati a disposizione del Fisco.
Il prospetto della precompilata e l’esito della liquidazione
Nel prospetto citato sono evidenziate anche i dati non inseriti in quanto incongruenti e per i quali si richiede una verifica al contribuente.
Ad esempio, non vengono inseriti nel 730 precompilato gli interessi passivi comunicati dalla banca se sono di ammontare superiore rispetto a quelli indicati nella dichiarazione dell’anno precedente (gli interessi passivi pagati per i mutui ipotecari infatti generalmente diminuiscono nel corso degli anni). Verificata la correttezza dei dati, il contribuente può inserirli in dichiarazione. La stessa sarà considerata modificata con tutte le conseguenze negative che ne derivano sui controlli.
Oltre alla dichiarazione precompilata e al foglio informativo, il contribuente potrà visionare:
- l’esito della liquidazione: il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga. L’esito della liquidazione non è disponibile se manca un elemento essenziale, quale, ad esempio, la destinazione d’uso di un immobile. Il risultato finale della dichiarazione sarà disponibile dopo l’integrazione del modello 730;
- il modello 730-3 con il dettaglio dei risultati della liquidazione.
Le credenziali di accesso
In base a quanto specificato nelle istruzioni del 730/2021, la dichiarazione precompilata è accessibile al contribuente che possiede una delle seguenti credenziali:
- SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;
- CIE – Carta di identità elettronica;
- le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps
- una Carta Nazionale dei Servizi.
Le istruzioni riportano che: fino al 30 settembre è possibile accedere anche utilizzando le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate fino al 28 febbraio 2021.
Queste sono tutte le credenziali di accesso al 730 precompilato 2021.
Fisconline e dichiarazione precompilata, accesso per l’ultimo anno: la risposta al lettore
Fatta tale ricostruzione, per rispondere al suo quesito è necessario richiamare le disposizioni di cui all’art.24 del D.L. 76/2020:
Ai fini dell’attuazione dell’articolo 64, comma 3-bis, secondo periodo, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come modificato dal comma 1, lettera e), numero 6), dal 28 febbraio 2021, è fatto divieto ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a) del predetto decreto legislativo n. 82 del 2005 di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai propri servizi in rete, diverse da SPID, CIE o CNS, fermo restando l’utilizzo di quelle già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
Ciò comporta che le credenziali ordinarie previste dalle Pubbliche amministrazioni, compresa l’Agenzia delle entrate e l’INPS, saranno disattivate non oltre il prossimo 30 settembre 2021.
Si accederà ai servizi delle P.A, solo con le credenziali: SPID, CIE e CNS.
Dal prossimo anno, per accedere alla dichiarazione precompilata sarà necessario possedere una delle credenziali appena citate.
Il Pin dispositivo dell’INPS sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.