Abbonamento trasporto pubblico. L’errore da evitare nel 730 precompilato

Le spese pagate per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi
2 anni fa
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730 2022 precompilato Agenzia delle Entrate slitta, ecco da quando il modello sarà disponibile
730 2022 precompilato Agenzia delle Entrate slitta, ecco da quando il modello sarà disponibile

A partire dal 2 maggio i contribuenti potranno visionare la propria dichiarazione dei redditi precompilata. 730 e modello Redditi. A partire dall’11 maggio sarà invece possibile accettare, modificare, inviare la dichiarazione.

Detto ciò, in redazione di Investire Oggi è arrivato il seguente quesito.

A ottobre 2022, ho pagato tramite carta di credito l’abbonamento trimestrale per un treno regionale che prendo ogni giorno per raggiungere la mia nuova sede di lavoro; detto ciò, vorrei sapere se nel 730 precompilato che presenterò direttamente, troverò questa spesa già inserita oppure se dovrò provvedere ad inserirla manualmente, con tutte le conseguenze del caso in termini di controlli sul dichiarativo.

 

Prima di dare una risposta al nostro lettore è utile richiamare le spese detraibili che l’Agenzia delle entrate inserisce direttamente nella dichiarazione precompilata senza che sia il contribuente a doverlo fare.

730 precompilato. Quali spese sono inserite di default?

Saranno inserite nel 730 precompilato le seguenti spese pagate dai contribuenti nel corso del 2022:

  • quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per
    assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o
    familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
  • spese sanitarie e relativi rimborsi;
  • spese veterinarie;
  • spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione
  • specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare;spese funebri;
  • spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
  • erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
  • ecc.

La detrazione è ammessa al netto dei rimborsi.

730 precompilato. Per le spese pagate per l’abbonamento al trasporto pubblico c’è ancora da aspettare

Nella lista della spesa detraibili sopra riportata non compaiono le spese pagate per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, a enti pubblici o privati affidatari di tali servizi; si tratta si spese detraibili ai sensi dell’art.15 del DPR 917/86, TUIR. La detrazione è pari al 19% su un costo annuo massimo di 250 euro.

Per fruire dell’agevolazione (spetta anche per i familiari a carico), devono essere conservati il titolo di viaggio e la documentazione relativa al pagamento da effettuare con modalità tracciabili.

Detto ciò, come riportato anche sulla rivista Fisco Oggi, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 marzo 2023 (in Gazzetta ufficiale n. 83/2023), ha previsto l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle entrate i dati sull’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale:

  • da parte degli enti pubblici o privati affidatari di tali servizi,
  • solo a decorrere dal periodo d’imposta 2025.

Saranno escluse dalle comunicazioni le spese riferite ad abbonamenti venduti con modalità che non prevedono la registrazione dei dati identificativi dei titolari.

Per gli anni 2023 e 2024 la trasmissione dei dati riguardanti le spese pagate nell’anno precedente, con l’indicazione del titolare dell’abbonamento e della persona che le ha sostenute, è invece facoltativa.

Pertanto, queste spese potrebbero essere inserite nella dichiarazione precompilata 2024, periodo d’imposta 2023. Sempre se chi offre il servizio di trasporto deciderà di inviare i dati al Fisco.

Dunque, se il contribuente nell’anno 2022 ha sostenuto spese per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, dovrà provvedere ad inserirle manualmente nel quadro E del 730 precompilato.

Queste spese potrebbero essere oggetto di controlli da parte del Fisco.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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