730 precompilato 2023 congiunto. Come predisporlo senza errori (indicazioni guida ufficiale Agenzia delle entrate)

Anche se l’anno precedente si è presentato il  730 congiunto, l’Agenzia delle entrate predispone comunque due distinte dichiarazioni
2 anni fa
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Anche quest’anno i coniugi possono provvedere a inviare il 730 precompilato in maniera congiunta.

Anche se l’anno precedente si è presentato il  730 congiunto, l’Agenzia delle entrate predispone comunque due distinte dichiarazioni, una per ciascun coniuge. Detto ciò, per far si che la dichiarazione risulti inviata in maniera congiunta ossia come unica dichiarazione, è necessario seguire una procedura ben precisa.

Vediamo in che modo deve essere predisposta la dichiarazione evitando di commettere errori, anche sulla base delle indicazioni operative contenute nella guida ufficiale dell’Agenzia delle entrate sulla dichiarazione precompilata.

Il 730 precompilato. Le scadenze da rispettare

Prima di vedere come si presenta il 730 congiunto, è utile ricordare le principali scadenze del 730 precompilato.

Già dallo scorso 11 maggio, è possibile procedere all’invio del 730 precompilato; stessa cosa dicasi per il modello Redditi precompilato, tuttavia per questo tipo di dichiarativo non è possibile accettare la dichiarazione senza apportare modifiche; il 730 invece si può inviare al Fisco confermando tutti i dati precaricati dal Fisco.

Dunque, in riferimento al 730 precompialto, è corretto affermare che già dall’11 maggio è possibile:

  • accettare, modificare e inviare il 730  all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
  • modificare e inviare il modello Redditi precompilato;
  • utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.

Dal 17 maggio, è  possibile inviare: il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RS, RT e RW; inviare il modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato

Dalla stessa data è possibile annullare il 730 e il modello Redditi già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web.

L’annullamento si può fare solo una volta.

Il 20 giugno sarà l’ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato; la stessa scadenza vale per l’annullamento del 730 e del modello Redditi correttivo del 730 inviato tramite l’applicativo web.

Si arriva così alla data del 26 giugno, ultimo giorno utile per annullare tramite l’applicativo web il modello Redditi (e i modelli RPF correttivi ad esso collegati) già inviato.

Il 730 precompilato congiunto. Indicazioni per non commettere errori

In base alle indicazioni operative presenti nella guida ufficiale sulla dichiarazione precompilata, i coniugi possono presentare la dichiarazione congiunta se:

  • possiedono solo redditi che si possono dichiarare con tale modello;
  • almeno uno dei due può utilizzare il modello 730.

Anche se l’anno precedente si è presentato il modello 730 in forma congiunta, l’Agenzia delle entrate predispone comunque due distinte dichiarazioni, una per ciascun coniuge.

In considerazione di ciò, chi presenta la dichiarazione congiunta è indicato come “dichiarante”, l’altro è definito “coniuge”.

Il dichiarante, dopo aver completato il suo modello, sceglie di congiungerlo a quello del coniuge (che a sua volta deve aver scelto la dichiarazione congiunta), selezionando nella sezione Dichiarazione congiunta “Sì, come dichiarante” e poi “Salva”. In tal modo, le informazioni contenute nella dichiarazione del coniuge confluiscono nel 730 congiunto, disponibile e visualizzabile solo nell’area autenticata del dichiarante.

Si ponga attenzione al fatto che, non può essere trasmessa in forma congiunta la dichiarazione presentata per conto di persone incapaci. Compresi i minori e nel caso di decesso del coniuge avvenuto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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