A partire dallo scorso anno, gli eredi del contribuente deceduto possono presentare il 730 per dichiarare i redditi del de cuius. Una volta i redditi del de cuius potevano essere riportati solo nel modello Redditi. Indipendententemente dal fatto se il deceduto era un soggetto titolare di partita iva o meno. Per il periodo d’imposta 2020 ossia per la prossima dichiarazione dei redditi, gli eredi possono ricorrere al 730, ordinario o precompilato. Per le persone decedute nel 2020 o entro il 30 settembre 2021. In tal caso, il modello 730 va presentato al Caf o professionista abilitato o presentato telematicamente all’Agenzia delle entrate.
Per le persone decedute successivamente al 30 settembre 2021, la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2020 può essere presentata utilizzando esclusivamente il modello REDDITI PF. Se la persona deceduta aveva presentato il Modello 730/2020 dal quale risultava un credito successivamente non rimborsato dal sostituto d’imposta, l’erede può far valere tale credito nella dichiarazione presentata per conto del deceduto indicandolo nel rigo F3.
Il 730 precompilato 2021
A partire dal prossimo 10 maggio, l’Agenzia delle entrate, metterà a disposizione del contribuente, la dichiarazione dei redditi precompilata, 730 e modello Redditi. La scadenza ordinaria coincide con la data del 30 aprile. Tuttavia, il Decreto Sostegni ha prorogato tale termine al 10 maggio perchè gli enti esterni quali banche, assicurazioni, operatori sanitari ecc hanno avuto più tempo per inviare i dati di spesa al Fisco. Infatti il termine è stato spostato dal 16 al 31 marzo.
Detto ciò, dal prossimo 14 maggio, poco dopo la messa a disposizione della dichiarazione precompilata:
- i lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio.
- I contribuenti interessati al modello Redditi precompilato, generalmente i titolari di partita iva, invece, possono modificarlo/integrarlo e infine inviarlo all’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione precompilata non è un obbligo.
Ad ogni modo, anche gli eredi possono ricorre al 730 ordinario o precompilato. Se il soggetto deceduto per il quale presentano la dichiarazione possedeva redditi dichiarabili con il 730. Ad esempio, redditi da lavoro dipendente, pensione ecc. Naturalmente se il deceduto ero una partita iva, per forza, gli eredi devono presentare il modello Redditi.
Il 730 precompilato 2021: la presentazione da parte degli eredi
La possibilità di presentare il 730 per gli eredi del de cuius è una novità in essere da poco tempo. Solo dallo scorso anno. Infatti, a partire dallo scorso anno: gli eredi del contribuente deceduto possono presentare il 730 per dichiarare i redditi del de cuius. Una volta i redditi del de cuius potevano essere riportati solo nel modello Redditi. Indipendententemente dal fatto se si trattava di un soggetto titolare di partita iva o meno.
Attenzione, gli eredi possono ricorrere al 730/2021, periodo d’imposta 2020, ordinario o precompilato:
- per le persone decedute nel 2020 o
- entro il 30 settembre 2021.
Per le persone decedute successivamente al 30 settembre 2021, la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2020 può essere presentata utilizzando esclusivamente il modello REDDITI PF.
Ad ogni modo, se si può ricorrere al 730, gli eredi devono presentare la dichiarazione al Caf o al professionista abilitato.E’ corretto affermare che il 730 non può essere consegnato né al sostituto d’imposta della persona fisica deceduta né al sostituto d’imposta dell’erede.
In alternativa, è ammesso provvedere direttamente in via telematica, accedendo al portale della dichiarazione precompilata 2021.
L’erede deve utilizzare le proprie credenziali: Fisconline, Entratel, Spid, CNS, CIE. Attenzione, Uun solo erede può accedere alla dichiarazione precompilata per conto della persona deceduta.
Se la persona deceduta aveva presentato il Modello 730/2020 dal quale risultava un credito successivamente non rimborsato dal sostituto d’imposta, l’erede può far valere tale credito nella dichiarazione presentata per conto del deceduto indicandolo nel rigo F3.