730 precompilato. Quando la dichiarazione è considerata accettata senza modifiche?

Ci sono alcune modifiche che possono essere apportate al 730 precompilato che permettono comunque di mantenere alcuni vantaggi sui controlli del Fisco
2 anni fa
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In redazione è arrivato un importante quesito sul 730 precompilato.

In particolare, un nostro lettore vorrebbe provvedere ad inviare direttamente al Fisco il proprio 730, senza l’ausilio del Caf.

A tal proposito ha chiesto di sapere quali sono i controlli che il Fisco esegue sulla dichiarazione precompilata e in quali casi la dichiarazione si considera accettata senza modifiche.

Accettare la dichiarazione senza apportare modifiche, permette di avere alcuni vantaggi sui controlli delle spese inserite nella dichiarazione precompilata.

I controlli sul 730 inviato direttamente dal contribuente

Se il 730 precompilato viene presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia oppure al sostituto d’imposta:

  • senza effettuare modifiche, non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate (spese sanitarie, funebri, universitarie, ecc);
  • con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri, comunicati all’Agenzia delle entrate, che non sono stati modificati, mentre sugli oneri comunicati che risultano modificati, rispetto alla dichiarazione precompilata, saranno effettuati i controlli documentali relativamente ai soli documenti che hanno determinato la modifica.

Dunque, il 730/2022, presenta diverse novità sui controlli.

Il D.L. 124/2019, ha alleggerito i controlli sul 730 precompilato che avverranno in base alle regole su esposte già a partire dalle dichiarazioni presentate quest’anno.

Si applicheranno invece dal prossimo anno, le novità sulle dichiarazioni inviate tramite Caf, che comportano l’addio ai controlli sulle spese sanitarie.

Quando la dichiarazione è considerata accettata senza modifiche

In base a quanto visto finora, accettare la dichiarazione senza apportare modifiche, permette di avere alcuni vantaggi sui controlli delle spese inserite nella dichiarazione precompilata.

Quando il 730 precompilato è considerato accettato senza modifiche?

Ebbene, nella guida ufficiale sulla dichiarazione precompilata 2022, è messo nero su bianco che il 730 precompilato si considera accettato se è trasmesso senza modifiche dei dati indicati nella dichiarazione precompilata oppure se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito complessivo o dell’imposta.

Il 730 precompilato si considera accettato senza modifiche anche quando:

  • vengono indicati o modificati i dati anagrafici del contribuente, senza però modificare il comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all’Irpef;
  • vengono indicati o modificati i dati identificativi del sostituto che effettua il conguaglio;
  • viene indicato o modificato il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico;
  • viene compilato il quadro per la scelta dell’utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell’eventuale credito che risulta dal modello (quadro I);
  • si congiunge la propria dichiarazione con quella del coniuge;
  • viene scelto di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F;
  • viene richiesta la suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F.

Al contrario, la dichiarazione si considera modificata quando il contribuente o chi per lui modifica redditi, gli oneri o le altre informazioni presenti in essa. Oppure se sono inserite nuove voci non presenti nel modello precompilato.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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