730-2023. Gli ultimi consigli del Fisco (comunicato stampa del 18 settembre)

Con un comunicato stampa pubblicato ieri, l'Agenzia delle entrate ha ricordato la scadenza del termine di invio del 730-2023, redditi 2022
1 anno fa
2 minuti di lettura
730 e detrazioni
© Licenza Creative Commons

730 precompilato e ordinario in scadenza al 2 ottobre. Con un comunicato stampa 730-2023 pubblicato ieri, l’Agenzia delle entrate ha ricordato la scadenza del termine di invio del 730-2023, redditi 2022.

Con lo stesso comunicato sono state ricordate le modalità di accesso alla dichiarazione precompilata anche per il tramite di soggetti delegati. Da quest’anno è ammessa anche la delega digitale 730 al CAF.

730 precompilato in scadenza. Ancora pochi giorni per l’invio

Come da comunicato stampa in parola, entro il 2 ottobre, i contribuenti possono trasmettere la dichiarazione online, dopo averla eventualmente integrata e modificata.

Sono più di un miliardo e 300 milioni i dati utilizzati quest’anno dall’Agenzia per predisporre i modelli e semplificare l’adempimento per i cittadini: si va dalle spese sanitarie ai premi assicurativi, dalle spese scolastiche alle certificazioni uniche trasmesse dai datori di lavoro, dagli interessi passivi sul mutuo ai contributi previdenziali. Chi ha poca dimestichezza con l’applicativo web o non ha la possibilità di usarlo in prima persona, può ancora delegare un familiare o una persona di fiducia a gestire la propria precompilata (visualizzarla, accettarla o modificarla e inviarla nel proprio interesse).

730-2023. Gli ultimi consigli del Fisco (comunicato stampa del 18 settembre)

Nel comunicato stampa vengono ricordate anche le modalità per accedere alla dichiarazione precompilata in scadenza al 2 ottobre.

Per accedere alla dichiarazione basta entrare nella propria area riservata sul sito www.agenziaentrate.gov.it con le credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta all’interno dell’applicativo web si può visualizzare il modello precompilato e consultare nel dettaglio gli importi già inseriti per confermarli oppure, tramite la funzione “Compilazione assistita”, modificarli e inserirne di nuovi in modalità guidata.

Un video-tutorial, online sul canale YouTube dell’Agenzia, spiega i passi fondamentali per procedere all’invio, mentre il sito dedicato “info730” raccoglie tutte le informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti.

Sul sito delle Entrate è inoltre disponibile la guida La dichiarazione precompilata 2023 – pdf. Il 730 precompilato deve essere inviato entro il 2 ottobre 2023, mentre per il modello Redditi (e per il modello Redditi correttivo del 730) c’è tempo fino al 30 novembre 2023.

E’ possibile delegare anche una persona di fiducia.

Chi vuole autorizzare un familiare o un’altra persona di fiducia a operare sulla propria dichiarazione online ha ancora tempo per attivarsi: l’abilitazione può essere richiesta in modo facile e immediato dalla propria area riservata o prenotando una videochiamata con un funzionario dell’Agenzia. In alternativa, è possibile inviare una pec o presentare la richiesta presso un qualunque ufficio dell’Agenzia. Per saperne di più, basta seguire il tutorial dell’Agenzia – che spiega anche come accedere in qualità di erede – o consultare la guida L’accesso ai servizi online per rappresentanti e persone di fiducia – pdf.

Riassumendo.

  • L’Agenzia delle entrate con un comunicato stampa ha ricordato la scadenza del 2 ottobre;
  • l’Agenzia ha fatto anche il punto sulle modalità di accesso alla dichiarazione precompilata anche per il tramite di soggetti delegati;
  • l’abilitazione può essere richiesta in modo facile e immediato dalla propria area riservata.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.