La stagione della dichiarazione precompilata, 730 precompilato e modello Redditi precompilato, è entrata nel vivo. Infatti, è già possibile inviare all’Agenzia delle entrate sia il 730 precompilato che il modello Redditi precompilato.
La dichiarazione precompilata è caratterizzata da alcuni termini ben precisi.
Anche nel mese di giugno chi presenta la sua dichiarazione dei redditi tramite il modello precompilato dovrà tenere bene a mente alcune scadenze.
Vediamo quali sono i principali appuntamenti con la dichiarazione precompilata del mese di giugno.
Il 730 precompilato
Quest’anno la dichiarazione precompilata si è arricchita di nuovi dati.
Tra i principali dati che trovano posto nella dichiarazione precompilata, 730 precompilato e modello Redditi precompilato, citiamo ad esempio:
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese di ristrutturazione;
- spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e
- specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- ecc.
730 precompilato. Le scadenze di giugno
Come accennato in premessa, nel mese di giugno ci sono diverse scadenze che riguardano il 730 precompilato e il modello Redditi.
In particolare sul calendario bisogna appuntare i seguenti appuntamenti:
- 20 giugno, ultimo giorno per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato; ultimo giorno per annullare il 730 e il modello Redditi correttivo del 730 già inviato tramite l’applicativo web;
- 26 giugno, se non si è trasmesso il modello 730, ultimo giorno per annullare il modello Redditi (o GIUGNO Redditi correttivi collegati) inviato tramite l’applicativo web con modello F24 predisposto;
- 30 giugno, per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, scade il termine per versare il saldo e il primo acconto.
Successivamente, entro il 27 settembre 2023, infine, è possibile annullare il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, ad esso collegati) già inviato, se non è stato predisposto un modello F24.
Soffermandoci sull’annullamento, il contribuente deve considerare che:
- per procedere con l’annullamento, è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato”;
- occorre accedere all’applicazione della precompilata con le stesse credenziali utilizzate per l’invio (SPID, CIE o CNS);
- se oltre al 730, il contribuente ha presentato anche modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, bisogna prima procedere a cancellare i dati inseriti (cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”).
Quando si annulla la dichiarazione inviata, automaticamente viene rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento.