730 precompilato. Le principali scadenze di giugno

Anche nel mese di giugno chi presenta la sua dichiarazione dei redditi tramite il modello precompilato dovrà tenere bene a mente alcune scadenze
2 anni fa
1 minuto di lettura
730 precompilato 2023

La stagione della dichiarazione precompilata, 730 precompilato e modello Redditi precompilato, è entrata nel vivo. Infatti, è già possibile inviare all’Agenzia delle entrate sia il 730 precompilato che il modello Redditi precompilato.

La dichiarazione precompilata è caratterizzata da alcuni termini ben precisi.

Anche nel mese di giugno chi presenta la sua dichiarazione dei redditi tramite il modello precompilato dovrà tenere bene a mente alcune scadenze.

Vediamo quali sono i principali appuntamenti con la dichiarazione precompilata del mese di giugno.

Il 730 precompilato

Quest’anno la dichiarazione precompilata si è arricchita di nuovi dati.

L’obiettivo dell’Agenzia delle entrate è quello di arrivare a mettere a disposizione dei contribuenti una dichiarazione completa, senza che sia necessario apportare delle modifiche. Dall’11 maggio scorso è già possibile inviare la dichiarazione al Fisco.

Tra i principali dati che trovano posto nella dichiarazione precompilata, 730 precompilato e modello Redditi precompilato, citiamo ad esempio:

  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
  • contributi previdenziali e assistenziali;
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
  • spese sanitarie e relativi rimborsi;
  • spese veterinarie;
  • spese di ristrutturazione;
  • spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e
  • specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare;
  • ecc.

730 precompilato. Le scadenze di giugno

Come accennato in premessa, nel mese di giugno ci sono diverse scadenze che riguardano il 730 precompilato e il modello Redditi.

In particolare sul calendario bisogna appuntare i seguenti appuntamenti:

  • 20 giugno, ultimo giorno per annullare tramite l’applicativo web il 730 già inviato; ultimo giorno per annullare il 730 e il modello Redditi correttivo del 730 già inviato tramite l’applicativo web;
  • 26 giugno, se non si è trasmesso il modello 730, ultimo giorno per annullare il modello Redditi (o GIUGNO Redditi correttivi collegati) inviato tramite l’applicativo web con modello F24 predisposto;
  • 30 giugno, per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, scade il termine per versare il saldo e il primo acconto.

Successivamente, entro il 27 settembre 2023, infine, è possibile annullare il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, ad esso collegati) già inviato, se non è stato predisposto un modello F24.

Soffermandoci sull’annullamento, il contribuente deve considerare che:

  • per procedere con l’annullamento, è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato”;
  • occorre accedere all’applicazione della precompilata con le stesse credenziali utilizzate per l’invio (SPID, CIE o CNS);
  • se oltre al 730, il contribuente ha presentato anche modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, bisogna prima procedere a cancellare i dati inseriti (cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”).

Quando si annulla la dichiarazione inviata, automaticamente viene rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Bonus psicologo 2023: perché la tua domanda è stata scartata

Taglio offerta petrolio OPEC
Articolo seguente

L’Arabia Saudita taglia ancora l’offerta di petrolio OPEC di 1 milione di barili al giorno