Bonus nido 2022, invio ricevute entro luglio: ecco la nuova scadenza per avere il rimborso dei soldi

Ci sarà più tempo per presentare all'Inps le ricevute di pagamento per il bonus asilo nido per le domande presentare entro il 31 dicembre 2021
2 anni fa
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Bonus nido

Bonus nido 2022, ci sarà più tempo per presentare all’Inps le ricevute di pagamento per il bonus riferito alle domande presentate entro lo scorso 31 dicembre 2021.

Lo ha comunicato l’Inps con il messaggio n. 1588/2022.

Ecco per chi vale la scadenza e come vanno caricate le ricevute di pagamento.

Il bonus nido 2022

Il bonus nido, Legge n°232/2016, è riconosciuto dall’Inps su base annua ossia parametrato in undici mensilità, per:

  • il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché
  • l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, datato 17 febbraio 2017 detta le disposizioni attuative della norma.

In base all’attuale versione della stessa norma, il bonus asilo nido 2022, come ribadito anche sul portale Inps dedicato alla misura in parola, è pari a:

  • 3.000 euro, nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro;
  • 2.500 euro, con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza di ISEE o qualora presenti omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati e nel caso di ISEE discordante.

L’INPS provvede alla corresponsione del bonus nelle modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda : bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN , conto corrente estero Area SEPA). Nella domanda è necessario specificare la scelta.

La scadenza di luglio. La proroga Inps

In base alle indicazioni di cui alla circolare Inps n°27/2020, le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda devono essere allegate:

  • entro la fine del mese di riferimento e, comunque,
  • non oltre il 1° aprile dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolate.

In ogni caso il rimborso avverrà solo a seguito di allegazione di ricevuta di pagamento.

Dunque, per le domande di Bonus Nido presentate nel 2021, il termine per la presentazione dei documenti di spesa (fatture, quietanze, bonifici) corrispondenti ai pagamenti delle rette mensili era quello del 1° aprile 2022.

Con il messaggio n. 1588/2022, l’Inps ha comunicato la proroga del termine al 1° luglio 2022.

Dunque, i contribuenti avranno più tempo per presentare le ricevute all’Inps.

Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda, possono essere allegate anche da dispositivo mobile/tablet tramite il  servizio “Bonus nido” dell’App “INPS mobile” entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° luglio 2022.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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