Con il decreto Milleproroghe sono stati stanziati 20 milioni di euro per la “salute mentale”. Di questi, soltanto la metà sono andati al cosiddetto bonus psicologo; ossia il contributo fino a 600 euro a favore dei soggetti che necessitano delle cure di uno specialista (psicologi e psicoterapeuti privati).
Gli altri 10 milioni, invece, sono stati destinati al potenziamento delle strutture del Servizio sanitario pubblico.
Nonostante sia passato un po’ di tempo (il decreto Milleproroghe è stato approvato il 1° marzo 2022), ad oggi la misura non è ancora operativa.
Bonus psicologo, cos’è e a chi spetta?
Dopo la bocciatura in Legge di Bilancio 2022, per una mera questione di risorse, il bonus psicologo è stato approvato con il decreto Milleproroghe.
Il bonus psicologo, sostanzialmente, consiste in un voucher fino a 600 euro a favore dei soggetti che, a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, soffrono di un qualche disturbo mentale e che, dunque, necessitano delle cure di uno specialista. Il contributo potrà essere utilizzato per pagare le sedute da psicologi e psicoterapeuti privati. L’entità del contributo è parametrata alla situazione reddituale del contribuente e non spetta ai soggetti con un Isee superiore a 50 mila euro.
Quando sarà operativo il beneficio?
Come già detto in apertura, i termini e le modalità di accesso al bonus psicologo dovranno essere stabiliti con un successivo decreto del Ministero della Salute, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ovviamente, vi terremo aggiornati non appena sarà resa disponibile la relativa piattaforma necessaria per poter presentare le relative domande di accesso al sussidio.
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