Meglio il TFR o il fondo pensione? Ecco, al riguardo, quella che potrebbe essere in questo periodo storico la scelta giusta. Tra la guerra in Ucraina, la crisi energetica e la riforma della previdenza pubblica, per il 2023, che è al momento al palo.
Sulla scelta tra il TFR ed il fondo pensione, prima di tutto, c’è da dire che il lavoratore al riguardo si trova sempre dinanzi ad un bivio. Tra lasciare in azienda il trattamento di fine rapporto, oppure conferire le somme in un fondo pensione.
Il TFR oppure il fondo pensione? Consigli per la scelta giusta in questo periodo storico incerto
Sulla scelta tra il TFR o il fondo pensione, inoltre, c’è da dire che la questione è di grande attualità. In quanto uno dei tre tavoli di confronto, istituiti dal Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi con i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil, verte proprio sul rilancio della previdenza complementare.
Tra il TFR o il fondo pensione, infatti, per la riforma strutturale della previdenza pubblica c’è in ballo, tra le ipotesi sul tavolo, l’attivazione di una nuova finestra di silenzio-assenso. Ed il tutto fermo restando che, come sopra accennato, attualmente il tavolo di confronto Governo-Sindacati è sospeso.
Qual è la scelta giusta per la previdenza integrativa in questo momento molto delicato?
Nella scelta tra il TFR ed il fondo pensione, il lavoratore deve prendere in considerazione due aspetti chiave. Ovverosia, il rendimento netto e la tassazione applicata. Su quest’ultimo aspetto i fondi pensione rispetto al TFR offrono dei benefici fiscali che sono decisamente più appetibili. E questo specie per chi, già in giovane età, lavorando, decide di destinare il trattamento di fine rapporto ai fondi pensione.