Prezzi benzina e diesel in aumento e taglio accise prorogato: è possibile risparmiare ancora?

In aumento nuovamente i prezzi di benzina e diesel mentre il Governo conferma proroga del taglio accise. Si può ancora risparmiare qualcosina?
3 anni fa
1 minuto di lettura
Prezzo benzina a 3 euro, il pericolo c'è
Foto © Pixabay

I prezzi della benzina e del diesel sono di nuovo in aumento secondo gli ultimi dati di stamattina di Staffetta Quotidiana e Quotidiano Energia. Questo accade nonostante il taglio delle accise che il Governo ha deciso di prorogare dal 22 aprile al 2 maggio 2022. Tale proroga è prevista dal decreto Mef pubblicato lo scorso 16 aprile 2022. Come fare allora per risparmiare? Ecco 5 trucchetti.

Taglio accise prorogato, prezzi benzina e diesel in aumento

Il taglio di accise ovvero la riduzione delle aliquote sul carburante ci sarà fino al 2 maggio.

Significa che fino a quest’ultima data continuerà ad essere applicato il taglio di 30,5 centesimi del prezzo di benzina e diesel. Le entrate minori verranno poi compensate dall’extra gettito Iva acquisito lo scorso mese. Più nel dettaglio benzina e gasolio costeranno 25 centesimi in meno al litro mentre il Gpl costerà 8,5 centesimi in meno al litro. Sommando lo sconto totale per litro con l’iva si risparmieranno 30,5 centesimi per gasolio e benzina e 10,5 centesimi per il Gpl.

Intanto stamattina secondo le ultime rilevazioni, Eni ha aumentato di 2 centesimi al litro i prezzi consigliati del diesel mentre Tamoil sempre di 2 centesimi/litro la benzina e il diesel. Le medie dei prezzi dell’Osservatori del Ministero dello Sviluppo Economico sono le seguenti: benzina self service costa 1,775 euro/litro (compagnie 1,780 e pompe bianche 1,763). L’aumento è di 5 millesimi. Il diesel (aumento di 6 millesimi) costa 1,774 euro al litro (compagnie 1,777 e pompe bianche 1,767). Il Gpl servito è a 0,853 euro/litro per cui il prezzo è rimasto lo stesso mentre il metano registra una diminuzione così come il Gnl.

Risparmiare sui prezzi di benzina e diesel

Per risparmiare anche quando il taglio delle accise sarà revocato, il primo consiglio è quello di moderare la velocità. Maggiore è il regime di rotazione del motore, infatti, più si consuma. Anche guidare con i finestrini chiusi potrebbe fa risparmiare qualcosina anche perché quando si tengono aperti si creano elevate turbolenze e resistenza.

Recenti studi comunicano che l’impatto di un cristallo laterale può incidere fino al 15-20% sui consumi. Infine una soluzione per risparmiare anche qualche centesimo che sommati ad altri può fare la differenza è quello di affidarsi alle pompe bianche. Trattasi dei distributori no logo che applicano solitamente prezzi più bassi. Si possono trovare digitando l’indirizzo pompebianche.it. e poi inserendo l’indirizzo della propria zona. Il database si aggiorna di continuo per cui non ci sarà pericolo che la pompa scelta sia chiusa. È comunicato però che nel caso di particolari iniziative dei distributori di marca (come gli sconti in orario di chiusura), il risparmio potrebbe essere inferiore alle aspettative.
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Certificate per investire su un trittico tecnologico con un rendimento annualizzato del 12,10%
Articolo precedente

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: come investire su AMD con reddito incondizionato

pensioni
Articolo seguente

Sapevi che tuo “cugino” prende il doppio di te? Pensione minima a confronto