Come andare in pensione anticipata senza aspettare l’INPS tra quote, opzioni e penalizzazioni

Vediamo come andare in pensione anticipata senza aspettare l'INPS. Tra il sistema delle quote che cambia. Con il passaggio dalla Quota 100 alla Quota 102. Ma anche con opzioni come Ape Sociale e Opzione Donna. Tutte le info.
3 anni fa
1 minuto di lettura
inps assegno unico

Vediamo come andare in pensione anticipata senza aspettare l’INPS. Tra il sistema delle quote che cambia. Con il passaggio dalla Quota 100, scaduta nel 2021. Alla Quota 102 introdotta solo per il 2022. Ma anche con opzioni come Ape Sociale e Opzione Donna. E pure senza le penalizzazioni tra il calcolo della pensione con il sistema contributivo. E le finestre di decorrenza.

Nel dettaglio, su come si va in pensione anticipata senza aspettare l’INPS la soluzione c’è. Ma occorre pensarci da giovani.

E con lungimiranza aderendo alla previdenza complementare. Ovverosia, versando periodicamente delle somme che, insieme ai contributi obbligatori, permettano poi di prendere due pensioni. Quella dello Stato italiano. E quella cosiddetta integrativa grazie ai fondi pensione.

Come si va in pensione anticipata senza aspettare l’INPS. Tra le quote e le opzioni. E le penalizzazioni

Pur tuttavia, su come si va in pensione anticipata senza aspettare l’INPS la previdenza complementare non sembra essere sfruttata in pieno. In altre parole, ad oggi non decolla. In quanto nel nostro Paese i lavoratori per quel che riguarda la previdenza integrativa preferiscono incassare nella maggioranza dei casi il capitale rivalutato. Anziché puntare sull’erogazione di una rendita vitalizia. In accordo con quanto riportato da IlSole24Ore.com.

In particolare, su come si va in pensione anticipata senza aspettare l’INPS, gli italiani preferiscono la RITA. Ovverosia, la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Che non è altro, nell’ambito della previdenza complementare, che un assegno di accompagnamento. Aspettando la maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione pubblica.

Come rilanciare la previdenza complementare nel nostro Paese

Non a caso, per superare queste criticità, uno dei tre tavoli tematici di confronto Governo-Sindacati, per la riforma strutturale delle pensioni a partire dal 2023, riguarda proprio il rilancio nel nostro Paese della previdenza complementare. Ma al momento, a causa della guerra, il confronto tra il Governo ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil è temporaneamente interrotto.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Tasso più alto con il conto Arancio Ing
Articolo precedente

Truffe online donazioni o raccolte fondi, Ing mette in guardia

Draghi e la tentazione delle elezioni anticipate per paura della crisi del debito
Articolo seguente

Draghi punta alle elezioni anticipate per saltare dalla barca che affonda