E’ solo questione di giorni e potremo conoscere da quando e come si potrà richiede il bonus psicologo (detto anche voucher psicologo). A breve, infatti, arriverà il decreto attuativo della misura che dovrà definire alcuni punti salienti (le diverse fasce di ISEE, l’elenco dei professionisti aderenti all’iniziativa, le modalità di richiesta del voucher, ecc.).
Il provvedimento è in dirittura d’arrivo, come annunciato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. Il voucher psicologo dovrebbe partire a maggio. Quindi, con un po’ di ritardo rispetto al tempo previsto.
La misura, ricordiamo, è stata voluta (nel decreto Milleproroghe, art. 1-quater) al fine di dare un sostegno economico a chi presenta necessità di cure per la propria salute mentale, messa a dura prova soprattutto in questi ultimi due anni a causa della pandemia Covid-19 e dalle relative conseguenze economiche e sociali che hanno inciso notevolmente sulla vita dei cittadini.
Il bonus psicologo è legato all’ISEE
Ad oggi, ciò che è dato sapere è che il bonus psicologo sarà di importo massimo di 600 euro. La misura varierà in base alla fascia ISEE in cui rientra il nucleo familiare del richiedente. Non spetta per ISEE superiore a 50.000 euro.
Si stima che, in base alle risorse disponibili (10 milioni di euro), ne potranno beneficiare circa 20.000 cittadini. Considerando poi che, in media, una seduta di psicoterapia costa 50 euro, ne deriva che il beneficio sarà utilizzabile per un massimo di 12 sedute (50 x 12 = 600).
Inizialmente si pensava che un ruolo fondamentale sarebbe stato del medico di famiglia. Le cose, invece, non stanno così.
Lo stesso ministro Speranza, infatti, ha annunciato che a breve sarà attivato un portale web dell’INPS dove i cittadini potranno consultare l’elenco dei professionisti (psicologi) aderenti. Tra questi, dunque, scegliere a chi rivolgersi.
Voucher psicologo, chi potrà chiedere il beneficio
Il voucher psicologo potrà essere richiesto sia da chi intende per la prima volta godere di sedute di psicoterapia, sia da parte di chi è già in cura per la propria salute mentale.
Sarà spendibile solo presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.
Bisogna capire la forma con cui l’agevolazione sarà concessa. La strada più plausibile è quella dello sconto diretto sul costo della terapia. Il professionista poi riceverà a sua volta il rimborso da parte dell’INPS.
Il voucher è una tantum, nel senso che non è per seduta di psicoterapia ma è da considerare complessivo ed è individuale (potrà essere richiesto da ciascun componente della famiglia per se stesso). Una famiglia di 4 componenti, quindi, potenzialmente potrebbe godere di 4 bonus psicologo (per complessivi 2.400 euro).
Attendiamo le istruzioni operative.