Come investire nel settore moda e lusso? All’interno del parco Certificati emessi da Unicredit, ne balza proprio all’occhio uno di recente emissione che consente di investire ed esporsi su 3 società appartenenti a tale settore.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema moda e lusso – perché con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato Unicredit, sono rappresentati da: Kering, LVMH e Ferrari
Osservazioni sul portafoglio sottostante:
- Le 3 aziende sono quotate da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica, che muove fondamentalmente il processo del prezzo dei sottostanti analizzati, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- Tutte e 3 le aziende rientrano all’interno del settore moda e lusso e sovrapponendo i grafici può ad esempio esser vista la forte correlazione positiva. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
- Nonostante con la pandemia il settore sia stato colpito ha continuato a mettere a segno performance notevoli, ed i principali driver sono stati e probabilmente continueranno ad essere: il cd revenge spending (comportamenti d’acquisto che generalmente seguono grandi crisi, in cui si crede che si spenda più del normale, sia per bisogno di recuperare spese e acquisti rimandati in precedenza sia come strategia compensativa), l’e-commerce, e la sempre maggior presenza di millennial e della generazione Z (che entro il 2025 dovrebbero rappresentare la metà dei consumatori di beni di lusso e che vanno alla ricerca di brand che mostrino anche sensibilità ambientale e culturale, basati su esperienze sensoriali o sul pagare extra per prodotti premium o ad edizione limitata)
- A livello grafico, sul lungo periodo sono tutte e 3 ben impostate con Kering che tuttavia sembra soffrire un po’ di più.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period su 30 giorni) è stata sempre mediamente contenuta nel complesso. Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole potenziali, trigger cedolari “facilmente rispettabili”, scadenze e potenziali bias).
- Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su settore moda e lusso
- Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,50% (6,00% annuo incondizionato sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
- Ultima cedola mensile condizionata dello 0,50% (con trigger uguale alla barriera europea)
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,85 Euro – chiusura del 03.05.2022 –
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su settore moda e lusso
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è stato emesso da Unicredit il 26.04.
Questo certificato Unicredit paga quindi un flusso cedolare mensile incondizionato di 0,50 Euro, ogni mese e fino al penultimo (47 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.
Non prevede rimborso anticipato automatico (no autocall), di conseguenza i premi vengono pagati fino al penultimo.
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,50 Euro se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 60% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 48 le cedole;
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le precedenti 47 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.
Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante
La situazione attuale sui sottostanti – di questo Certificato Fixed Cash Collect Unicredit– è la seguente:
- Kering: valore iniziale (541,9 Eur), Barriera/trigger cedola (325,14 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.05.2022 a 490,3 Eur, pari al 90,48% del valore iniziale)
- LVMH: valore iniziale (642,3 Eur), Barriera/trigger cedola (385,38 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.05.2022 a 600,5 Eur, pari al 93,49% del livello iniziale)
- Ferrari: valore iniziale (205,1 Eur), Barriera/trigger cedola (123,06 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.05.2022 a 203,9 Eur, pari al 99,41% del livello iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da Kering e il suo valore attuale è inferiore al valore iniziale.
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,85 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
se Kering non è scesa oltre il -33,68% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 124 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 4 anni di circa il 28,03% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 47 cedole garantite (ossia 23,50 Euro): ad esempio, a fronte di un -40% del WO il certificato sperimenta un -19,68%, a fronte di un -60% del sottostante WO il certificato registra un -38,37% e così via.
Codice ISIN del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.