Bonus 200 euro anche a chi vive all’estero: aumento prezzi non riguarda solo l’Italia

Potrebbero avere diritto al bonus 200 euro anche i pensionati italiani residenti all'estero, nel rispetto di tutti i requisiti richiesti dalla legge
2 anni fa
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Il bonus 200 euro spetta anche ai pensionati italiani residenti all’estero? Per rispondere a tale domanda è necessario analizzare il testo del “decreto aiuti”, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Ecco a quale conclusione siamo arrivati noi di Investire Oggi.

Il bonus 200 euro

Il decreto aiuti ha previsto un bonus di 200 euro una tantum in favore di: lavoratori dipendenti; pensionati e lavoratori autonomi. Il bonus 200 euro spetterà anche ai percettori del Reddito di cittadinanza; ai lavoratori stagionali, nonchè ai percettori dell’indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL) .

Bonus anche per i pensionati esteri?

Nel decreto è specificato che:

  • per i lavoratori dipendenti, il bonus 200 euro è riconosciuto con lo stipendio di luglio 2022;
  • per i pensionati, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, titolari di pensione o assegno sociale nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, è corrisposto d’ufficio con la mensilità di luglio 2022.

Analizzando la norma, risalta come, in riferimento ai pensionati, gli unici requisiti richiesti sono:

  • essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e
  • possedere un reddito personale complessivo non superiore a 35.000 euro lordi annui.

Tutto fa reddito tranne la prima casa.

Ad esempio, ai fini di tale verifica della suddetta soglia si tiene conto: dei redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva.

Tuttavia, non entrano in gioco ai fini del bonus 200 euro:  il reddito dell’abitazione principale,  i trattamenti di fine rapporto comunque e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata; l’assegno al nucleo familiare, ecc.

Detto ciò, la norma non fa alcun riferimento alla residenza del pensionato.

Ciò lascerebbe intendere che riceveranno il bonus 200 euro anche i pensionati residenti all’estero.

Sposano tale interpretazione anche il senatore Fabio Porta e la deputata Angela Schirò ( liste PD delle circoscrizioni America Meridionale ed Europa).

Il bonus riguarderebbe “circa 700.000 pensioni in regime internazionale di cui poco più della metà erogate all’estero”.

Il bonus non riguarderà i pensionati esteri che si sono trasferiti in Italia, neanche se hanno optato per il regime opzionale.

Ad ogni modo, Porta e Schirò hanno chiesto al Ministero del Lavoro gli opportuni chiarimenti.

Non rimane che attendere aggiornamenti in merito.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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