Un emendamento al decreto Crisi Ucraina, in fase di conversione in legge, introduce un nuovo obbligo per le imprese edili che vogliano eseguire lavori che permettono ai committenti l’acceso a bonus fiscali. Per interventi di importo superiore a 516.000 euro, dal 2023, sarà necessario che l’impresa sia dotata di attestazione SOA (Certificazione SOA).
Si tratta di un’attestazione oggi obbligatoria solo per la partecipazione ad appalti pubblici e, quindi, per la realizzazione di lavori di importo maggiore ad una certa soglia variabile a seconda del settore e tipologia di interventi.
In sintesi, il documento serve a certificare che l’azienda ha la capacità economica e tecnica per la realizzazione di lavori derivanti da appalti pubblici.
L’estensione dell’obbligo di certificazione SOA anche nel settore privato è finalizzata a contrastare ancor più le frodi nel campo dei bonus edilizi. Ad ogni modo, non si è fatta attendere la reazione delle associazioni di categoria, così come evidenziato in un nostro precedente articolo.
I requisiti per avere l’attestazione SOA
Dal 2023, dunque, le imprese che effettueranno lavori, anche nel settore privato, per importi superiori a 516.000 euro, se non ancora dotate, dovranno munirsi di attestazione SOA.
La Certificazione SOA è da rilasciata Organismi di Attestazione appositamente autorizzati e chiamati a verificare l’esistenza dei requisiti. Per averla, infatti, è necessario che l’impresa edile rispetti alcuni specifici requisiti. In dettaglio.
Requisiti di ordine generale
- Regolarità ai fini della normativa antimafia e requisiti di moralità professionale
- Iscrizione al Registro delle Imprese e assenza di procedure concorsuali
- Regolarità e assenza di gravi violazioni nello svolgimento dell’attività d’impresa
- Non aver prodotto false dichiarazioni con dolo o colpa grave
- Regolarità ai fini della norma che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
- Regolarità del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Requisiti di capacità economica
- Idonee referenze bancarie
- Cifra d’affari in lavori pari al 100% degli importi delle classifiche richieste nelle varie categorie
- Patrimonio netto di valore positivo riferito all’ultimo bilancio depositato (solo per i soggetti tenuti alla redazione del bilancio)
- Idonea attrezzatura tecnica non inferiore al 2% della cifra d’affari in lavori
- Idoneo organico medio annuo dimostrato dal costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d’affari in lavori, di cui il 40% per il personale operaio
Requisiti di capacità tecnica e direttore tecnico
- Esecuzioni di lavori nelle singole categorie di importo non inferiore al 90% di quello della classifica richiesta
- Esecuzione di un lavoro o, in alternativa, di due lavori o, in alternativa, di tre lavori in ogni categoria richiesta di importo rispettivamente pari al 40% (1 lavoro), al 55% (2 lavori), al 65% (3 lavori) di quello della classifica richiesta
- Il direttore Tecnico deve essere in possesso di titolo di studio ad indirizzo tecnico (Geometra, Ingegnere, Architetto, Perito ecc.). In alternativa esperienza di almeno 5 anni dimostrabile con certificati attestanti lavori eseguiti dai quali risulta la sua presenza come responsabile della condotta dei lavori.
Ricordiamo altresì che, in classifiche di importo maggiori di 516.000,00 euro, per ottenere l’attestazione SOA è obbligatorio disporre di un Sistema di Qualità aziendale, che sia certificato secondo la vigente norma (UNI EN ISO 9001).