Il governo ha da poco istituito il cosiddetto bonus 200 euro. Stiamo parlando di un contributo una tantum a favore dei cittadini, per far fronte all’impennata dei prezzi e dell’energia, dovuti principalmente al conflitto in Ucraina. Ad ogni modo, molti osservatori ritengono che tale misura sia insufficiente, soprattutto a fronte del tasso di inflazione atteso entro la fine dell’anno. Oltre a questo, bisogna anche segnalare che gli italiani presto potrebbero dover pagare una tassa che va oltre i 200 euro.
Canone Rai, perché si attende un aumento?
Il canone rai 2023 non sarà più pagato con la bolletta elettrica. Il motivo è semplice, il governo si è impegnato nei confronti dell’Unione Europea, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza, ad eliminare dalle utenze tutti gli oneri impropri, cioè non riferibili al consumo effettivo di energia elettrica.
Il pagamento del canone rai in bolletta era stato voluto da Matteo Renzi nel 2016, allo scopo di contrastare la sua enorme evasione. Da allora, questa tassa è stata praticamente pagata da tutti, con enormi vantaggi per le casse dello stato, ma anche per i cittadini che hanno avuto un notevole sconto. Il canone, infatti, è passato da 113 euro a 90 euro.
Ritornare a pagare il canone rai come avveniva in passato, ovviamente, potrebbe far temere per un ritorno a quei livelli di evasione e al conseguente aumento di prezzo, almeno pari al periodo pre 2016.
Oltre a questo, già in diverse occasioni, l’Ad della Rai, Carlo Fuortes, ha dichiarato che la tassa per la tv pubblica è troppo bassa rispetto agli obblighi e alle attività che la stessa è tenuta a svolgere. Negli altri paesi europei, si paga un canone più alto e anche in Italia si dovrebbe aumentarlo e adeguarlo al resto dell’Europa.
Insomma, un mix di cause che potrebbero portare ad un’impennata del prezzo del canone rai.
In questi giorni, in particolare, c’è chi parla di un canone rai che potrebbe arrivare a costare ben 300 euro, così come avviene in alcuni paesi a noi molto vicini. Ma sarà vero?
Perché si parla di un aumento fino a 300 euro?
In questi giorni, si sta tanto parlando di una possibile impennata del prezzo del canone rai, fino a 300 euro l’anno. A sostenerlo sono state alcune testate giornalistiche, ma anche delle associazioni di consumatori come “Aduc”.
Si tratta di un’ipotesi un po’ campata in aria, che nasce dal fatto che alcuni nostri vicini europei pagano l’equivalente del nostro Canone intorno a questa cifra. Ipotesi che, almeno per noi, sembra troppo lontana dalla realtà.
Ad ogni modo, la possibilità di un aumento del canone rai è più che mai reale, ma siamo sicuri che si dovrebbe trattare di cifre più contenute.