L’Agenzia delle Entrate fornisce delle linee guida per chi vorrà ricevere l’accredito dei rimborsi fiscali sul proprio conto corrente bancario/postale. Tale richiesta, spiega, potrà avvenire in ogni momento mediante l’applicazione (specifica) che darà la possibilità di compilare i dati e di inviarli mediante il web. Ecco maggiori dettagli in merito.
Servizio di accredito rimborsi fiscali su conto corrente postale e bancario
Mediante quest’applicazione presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate i contribuenti (persone fisiche e società di persone, capitali/etc) possono ricevere i rimborsi su conto corrente/postale.
Parliamo di quello intestato a chi deve ricevere il pagamento. Questo tipo di operazione ovvero l’accredito in conto corrente è l’unico modo che l’Agenzia delle Entrate può adottare per eseguire con sicurezza e senza ritardi alcuni tipi di pagamento. Viene fatto l’esempio dei contributi per il 5 per mille o i rimborsi che superano i 100 mila euro. Qualora le coordinate siano state già inserite si potranno modificare o cancellare. Per la modifica basterà inserire il nuovo Iban che il programma utilizzerà in automatico. Nel caso in cui si cancelli, invece, l’Agenzia delle Entrate utilizzerà i sistemi di pagamento tradizionali.
Come funziona l’accredito rimborsi su conto corrente
Tornando all’applicazione per entrarci si dovrà accedere alla propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate. Questo significa che bisognerà essere registrati alla piattaforma e dopo l’autenticazione si dovrà effettuare il seguente percorso. Cliccare su “servizi per”, “richiedere”, “accredito rimborso e altre somme su c/c”.
Sempre sulla pagina dell’Agenzia delle Entrate su indicata si evince che il rimborso sul conto corrente bancario/postale si potrà anche chiedere compilando l’apposito modello. Quest’ultimo però potrà essere inviato come allegato Pec dell’interessato a qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate preferendo la propria Direzione Provinciale. O in alternativa recandosi presso un ufficio territoriale allegando anche la copia del documento di identità del contribuente. Nel caso di delega, ci vorrà anche quella del soggetto delegato. Tutti e due i documenti dovranno ovviamente essere validi.
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