Fondo imprenditoria femminile, sportello già chiuso: si riparte il 24 maggio (non per tutti)

Esaurite gà le risorse del fondo impresa femminile (imprenditoria femminile). Lo sportelo riapre il 24 maggio (non per tutti)
3 anni fa
1 minuto di lettura
Imprenditoria femminile, sportello chiuso: riapre il 24 maggio 2022 (non per tutti)

Già chiuso lo sportello per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Impresa Femminile (imprenditoria femminile). Parliamo della prima fase dedicata alle imprese nuove o quelle nate da meno di 12 mesi.

Lo stop è dovuto all’esaurimento delle risorse per via delle circa 5.000 richieste di accesso presentate già al primo giorno (per la precisione 4.985). Dal 24 maggio 2022 si aprirà la procedure per le domande, invece, per quelle imprese costituite da oltre un anno.

Sono molto soddisfatto della risposta a questa prima fase per incentivare lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.

L’enorme numero di richieste arrivate – prosegue – è la migliore prova dell’interesse per questa misura. Vedremo le prossime fasi e, se questo trend sarà confermato come crediamo, chiederemo ulteriori finanziamenti. Nostro obiettivo è far crescere le buone idee per fare impresa, che è un mestiere bellissimo che vogliamo valorizzare”.

Queste le parole con cui il Ministro, Giancarlo Giorgetti, esprime tutto il proprio consenso al successo dell’iniziativa.

Cos’è il fondo impresa femminile

Ricordiamo che, il Bonus Fondo Impresa Femminile, è l’incentivo del Ministero dello sviluppo economico (MISE) finalizzato a sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne.

Le risorse sono finalizzate a finanziarie programmi di investimento nei settori

  • dell’industria
  • artigianato
  • trasformazione dei prodotti agricoli
  • servizi
  • commercio
  • turismo.

Si tratta di contributi a fondo perduto (per una parte dell’investimento proposto).

Imprenditoria femminile, chi potrà fare domanda il 24 maggio

Le domande di accesso al fondo impresa femminile (imprenditoria femminile) sono gestite da Invitalia. Sono state previste due fasi:

  • prima fase, dedicata alle domande per quelle imprese da costituire o già nate da meno di un anno
  • seconda fase, dedicata alle richieste di accesso per le imprese nate da oltre 12 mesi.

Come anticipato, le risorse destinate alla prima fase sono andate esaurite. A questo motivo, già da oggi, 20 maggio 2022, non è più possibile presentare richiesta.

Le istanze inviate sono, come detto 4.985. Primo posto per Lombardia e Lazio (entrambe con 729 domande). A seguire la Campania (466) e Veneto (433).

Dal 24 maggio 2022 (ore 10:00) sarà aperto lo sportello, per l’invio dei progetti da parte delle imprese nate da più di un anno.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus 200 euro
Articolo precedente

Bonus 200 euro stagionali, requisiti e modalità: una prima guida pratica

Articolo seguente

730 precompilato tramite Caf. Le informazioni che non devono mancare nella delega