Come già scritto in diverse occasioni, con la legge di bilancio 2022 è stata prevista un’importante novità relativa ai cosiddetti bonus tv; novità che farà felice molti cittadini. Oltre al rifinanziamento degli incentivi, infatti, è stata prevista la possibilità di richiedere la spedizione al proprio domicilio di un decoder di ultima generazione. Basterà fare una richiesta a Poste Italiane tramite sportello, numero di telefono o sito web.
Ricordiamo che quest’iniziativa è riservata solamente ai cittadini di età superiore a 70 anni, che percepiscono un assegno pensionistico annuo inferiore ai 20 mila euro.
Poste Italiane sta già consegnando i decoder, ma è importante sapere che la richiesta potrebbe venire annullata in modo automatico nel caso in cui la spedizione non vada buon fine. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus tv, come richiedere il decoder direttamente a casa
È possibile richiedere il decoder direttamente a casa propria attraverso tre differenti modalità:
- chiamando il numero 800 776 883;
- recandosi ad un ufficio postale;
- compilando il form presente un sito nuovatvdigitale.
Il richiedente dovrà avere a disposizione il codice fiscale e la tessera sanitaria/documento di identità in corso di validità.
All’atto della prenotazione, avendo identificato il richiedente e verificato la presenza dei requisiti richiesti per ottenere la agevolazione, potrà essere fissata la data di consegna a casa del decoder, che il Ministero mette a disposizione gratuitamente, e che sarà effettuata da un portalettere di Poste Italiane.
Attenzione ai tentativi di consegna, la spedizione potrebbe venire annullata
La consegna del decoder avverrà nel giorno concordato in fase di prenotazione. Attenzione, nel caso in cui la consegna non sia andata a buon fine, sarà lasciato un avviso cartaceo di mancata consegna. In caso di mancata consegna anche al secondo tentativo, sarà lasciato un nuovo avviso con i riferimenti dell’ufficio postale dove la spedizione andrà in giacenza. Il destinatario potrà ritirare il decoder nei successivi 7 giorni lavorativi.