Certificati Unicredit Memory Cash Collect: come investire sul settore tecnologico con buona protezione

Il certificato Unicredit in questione consente di investire sul settore tecnologico con barriere relativamente protettive.
3 anni fa
7 minuti di lettura
Certificate per investire su un trittico tecnologico con un rendimento annualizzato del 12,10%

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Unicredit, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 4 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico.

A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche ma core businesses differente. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato Unicredit sono quotati in America (Nasdaq100), sono rappresentati da: Meta Platforms (FB), Microsoft (MSFT) e Netflix (NFLX).

Osservazioni sul portafoglio sottostante

  1. Le 3 azioni hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate. In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei  sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Sul fronte grafico la meglio impostata, anche se non immune dagli eventi contingenti, risulta essere Microsoft, ancora ben impostata sul lungo periodo, ma in discesa sul trend di breve; la relativa trimestrale ha infatti mostrato buoni numeri che hanno superato le attese in termini di fatturato e di utili per azione (i buoni risultati sono attribuibili al settore cloud del colosso del tech). Molto più colpite sono state invece Meta e Netflix, tornate rispettivamente su livelli che non si vedevano da anni per il motivo di aver mostrato caratteri “chiaro scuri” sui relativi conti ed outlook.
  4. Per il multiplo Price / Earning – P/E – si può osservare questo. Quello attuale del macro-settore tecnologico è a circa 25x-30x. Per NFLX è pari a circa 17x mentre per FB e MSFT si attesta rispettivamente a circa a 14x e 27x. In media (circa 29x) si ha quindi un portafoglio valutato in linea al settore tecnologico. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio per valutare la redditività operativa), nonché confronti in ottica peer group analysis, magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering.
  5. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).
  6. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per tutti i titoli (possono mutare/hanno mutato natura da difensivi ad aggressivi o viceversa). Attualmente la metrica viaggia a +1,28 per NFLX, mentre per FB e MSFT si trova circa rispettivamente a +1,37 e +0,94; quindi si può dire di avere un portafoglio in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,2 in media), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento (per convenzione SP500).
  7. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Meta e NFLX con una volatilità implicita media intorno ai 50 punti; segue MSFT rispettivamente ad oltre il 30%.
    Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali Bias indotti da aumenti di volatilità ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare. Il prodotto in questione ha infatti una buona protezione condizionata data da barriere poste al 50% dei valori iniziali. Per MSFT si tratta di valori che non si vedono dal 2019, mentre per NFLX e FB la barriera è posta su livelli lavorati nel 2015 e 2016.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Certificati Unicredit Memory Cash Collect: struttura del certificate, come investire sul settore tecnologico indirettamente

A seguire la struttura del certificato Unicredit:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 3,55% (massimo 14,20% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 2° trimestre (dal 17.11.2022) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 101,45 Euro – intorno alle 11:10 del 27.05.2022 –

Certificati Unicredit Memory Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire sul settore tecnologico indirettamente

Questo certificato di investimento è stato emesso da Unicredit il 26.05.2022, ha data di valutazione finale posta al 16.05.2024 (scadenza/liquidazione 23.05.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga quindi cedole trimestrali condizionate di 3,55 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 4 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 107,10 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 8 cedole più il nominale, ossia 128,40 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Certificati Unicredit Memory Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato Unicredit è la seguente:

  • FB: valore iniziale (193,54 USD), Barriera/ trigger cedola (96,77 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.05.2022 a 191,63 USD, pari al 99,01% del valore iniziale)
  • NFLX: valore iniziale (186,35 USD), Barriera/ trigger cedola (93,175 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.05.2022 a 191,4 USD, pari al 102,71% del valore iniziale)
  • MSFT: valore iniziale (252,56 USD), Barriera/ trigger cedola (126,28 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.05.2022 a 265,9 USD, pari al 105,28% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da FB. Già dal fatto che il prezzo attuale del WO sia pari al 99,01% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato sia leggermente superiore a 99,01 Euro si può intuire che il certificato quoti con un piccolo premio sulla componente lineare dovuto alla  struttura autocall che incide positivamente sul prezzo dello stesso. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 101,45 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -49,50% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 128,40 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno al 26,56% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare che, come detto, è dovuto alla struttura dell’autocall che incide positivamente sul prezzo del certificato stesso.

Codice ISIN del certificato Unicredit

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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