Chiamate call center indesiderate: arriva il codice di condotta, ecco di cosa si tratta

Per le chiamate call center indesiderate arriva lo scudo che proteggerà i cellulari: ecco di cosa si tratta e come funziona.
2 anni fa
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Per le chiamate call center indesiderate arriva lo scudo che proteggerà i cellulari. Si tratta di un Codice di condotta che sarà presentato da aziende e consumatori in attesa del Registro delle Opposizioni per le chiamate commerciali anche per gli smartphone. Ad esso ci stanno lavorando l’Autorità garante della privacy e i rappresentati dell’intera filiera del Telemarketing. Come detto questo scudo è un’iniziativa parallela rispetto al nuovo registro contro le chiamate call center indesiderate.

La nuova iniziativa

Per arginare le chiamate call center indesiderate arriverà un Codice di condotta in attesa del Registro delle Opposizioni che partirà dal 27 luglio. Sempre per luglio, poi, il comitato incaricato dovrebbe anche creare la prima bozza di tale Codice da sottoporre al Garante per l’approvazione.

condotta. In questo modo il nostro paese sul quadro del regolamento Ue sulla privacy inserirà un nuovo importante tassello per regolamentare al meglio la materia della tutela dei dati personali.
Il testo non partirà da zero in quanto ci sono documenti predisposti già da alcuni operatori come Assocontact. Il presidente di tale associazione nazionale dei business process outsourcer spiega che il Registro delle Opposizioni così com’è non contrasta gli operatori illegali. Questo perché essi non fanno parte del Registro degli operatori di comunicazione. C’è quindi il rischio che chi opera in modo illegale lo continui a fare senza consultare il Registro delle Opposizioni. Con il Codice di condotta, invece, potrebbero essere messi fuori gioco quegli operatori che violano le regole.

Che significa avere un Codice di condotta?

Fabrizio Vigo che presiede un altro Codice di condotta ma di informazioni commerciali comunica che “Avere un Codice di condotta aiuta la certezza dell’interpretazione delle regole e semplifica la compliance”. Grazie ad esso si tuteleranno tutte le parti in causa e si potrà capire quali sono gli operatori che non rispettano le regole.


Lo scopo del Codice di condotta per chiamate call center indesiderate è quello di regolamentare e individuare anche gli operatori irregolari. Quelli che agiscono in modo non legale e penalizzano l’intera categoria. Quindi con l’entrata in vigore del Registro delle opposizioni e del Codice di condotta si potranno individuare tali operatori e bloccare la loro azione illecita.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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