Canone RAI 2022, ultima spiaggia per la disdetta parziale: giugno il mese decisivo

La fine del mese di giugno è l’ultima spiaggia per chiedere esenzione canone RAI parziale per l’anno 2022
2 anni fa
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canone rai

E’ giugno l’ultima chance per chiedere esenzione canone RAI 2022. Anche se ciò limitatamente alla seconda parte dell’anno.

La scadenza per presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di alcun apparecchio tv è fissata al 30 giugno. Ne possono approfittare coloro che avessero saltato la scadenza dello scorso 31 gennaio.

Non tutti ovviamente potranno presentare il modello. L’esenzione può riguardare solo coloro che non possiedono, nel nucleo familiare, alcun televisore. Dunque, senza tv non c’è canone Rai.

L’addebito della tassa in bolletta (mensile e bimestrale)

Dobbiamo ricordare che, ancora oggi, il canone RAI è riscosso dallo Stato mediante addebito diretto nella bolletta della luce.

Dall’anno 2016, infatti, vige in Italia, la presunzione secondo cui chi è intestatario di utenza elettrica domestica residenziale si presume anche possessore di tv.

L’importo annuo dovuto è pari a 90 euro. La somma è addebitata, in fattura dell’utenza elettrica, in:

  • 10 quote mensili di pari importo (da gennaio ad ottobre) per chi riceve la fattura mensilmente
  • 5 rate bimestrali da 18 euro, per chi riceve la bolletta ogni due mesi.

Si fa, comunque, sempre più viva l’ipotesi di un ritorno al bollettino di c/c o altra modalità di pagamento. Ciò a seguito dell’ammonizione dell’Europa, secondo cui l’addebito della tassa in bolletta della luce è contro il principio di trasparenze verso gli utenti.

Esenzione canone RAI, le date da ricordare

Laddove, nonostante intestatari di utenza elettrica, non si possiede, nel nucleo familiare, nessun televisore, è possibile chiedere esenzione canone RAI. A questo scopo, occorre presentare, all’Agenzia Entrate, un modello di dichiarazione sostitutiva (compilando il quadro A).

Esistono, tuttavia, due date all’anno da tenere bene in considerazione, ossia:

  • 31 gennaio (inviando il modello entro questa data si evita l’addebito del canone per l’intero anno)
  • 30 giugno (chi salta il 31 gennaio, può inviare il modello entro il 30 giugno, ma in questo caso l’esenzione sarà solo per il secondo semestre dello stesso anno).

Quindi, per l’anno 2022:

  • se l’invio è stato fatto entro il 31 gennaio 2022, si ha esenzione per l’intero anno
  • laddove l’invio è fatto nel periodo 1° febbraio 2022 – 30 giugno 2022, l’esenzione canone RAI sarà solo per 6 mesi
  • infine, se l’invio è fatto oltre il 30 giugno 2022 ed entro il 31 gennaio 2023, non ci sarà esenzione canone RAI 2022 ma ci sarà esenzione per l’intero anno 2023.

La validità è annuale

Tre sono le modalità di invio, ossia:

  • via web tramite l’applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate (ci si può rivolgere anche ad un intermediario)
  • tramite PEC (con firma digitale) all’indirizzo [email protected]
  • oppure in forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.

La dichiarazione sostitutiva di non detenzione ha validità annuale.

Quindi, anche se presentata nel 2021, laddove si voglia avere esenzione canone RAI anche per il 2022 deve essere ripresentata.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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