Acconto IMU e vendita dell’immobile. Chi paga il 16 giugno?

Il calcolo dell’acconto IMU da versare entro il prossimo 16 giugno è effettuato applicando le aliquote e le detrazioni dello scorso anno
2 anni fa
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imu

Il 16 giugno scade l’acconto IMU. Negli ultimi giorni in redazione stanno arrivando diversi quesiti proprio sulla scadenza del 16. Una questione che merita particolare interesse riguarda l’individuazione dell’importo da versare laddove l’immobile sia stato venduto nel corso del primo semestre gennaio-giugno.

Chi paga l’IMU in tali casi? Come deve essere effettuato il calcolo?

Ecco come evitare di commettere errori.

L’acconto IMU al 16 giugno

Il calcolo dell’acconto IMU da versare entro il prossimo 16 giugno, salvo ravvedimento operoso , è effettuato applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente.

Resta ferma la possibilità riconosciuta al contribuente di provvedere entro il 16 giugno al pagamento di quanto dovuto per l’intero anno.

Ad ogni modo, l’acconto IMU deve essere pagato sulla base dei mesi di possesso del 1° semestre.

Acconto IMU e vendita dell’immobile. Chi paga il 16 giugno?

Come deve essere calcolato l’importo da versare laddove l’immobile sia stato venduto nel corso del primo semestre gennaio-giugno e soprattutto chi paga l’IMU in tali casi?

Ebbene per rispondere a tale domanda ci viene in aiuto la circolare del Ministero delle economia e delle finanze del 18 marzo 2020, n° 1/DF.

In tale documento, il Dipartimento delle Finanze ha chiarito che:

  • l’imposta e’ dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si e’ protratto il possesso,
  • il mese durante il quale il possesso si e’ protratto per piu’ della meta’ dei giorni di cui il mese stesso e’ composto e’ computato per intero.

Il mese deve essere così computato:

  • mese di 28 giorni, il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 15 del mese;
  • di 29 giorni, il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 15 del mese;
  • 30 giorni, il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 16 del mese;
  • di 31 giorni: il mese è in capo all’acquirente se il possesso inizia entro il giorno 16 del mese.

Il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all’acquirente e l’imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente.

A ciascuno degli anni solari corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria.

Sulla base di quanto detto finora, per un immobile acquistato il 1° maggio, l’acconto IMU sarà dovuto:

  • per i primi quattro mesi dal venditore,
  • per i restanti 2 mesi di possesso del primo semestre dall’acquirente dell’immobile.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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