È in arrivo un voucher a favore professionisti, da utilizzare per uno scopo ben specifico: acquistare una connessione a internet. Si tratta del cosiddetto bonus internet di fase 2 destinato alle imprese, di cui vi avevamo già portato a conoscenza in diverse occasioni. La novità, però, riguarda la recente decisione di ampliare la platea dei beneficiari di questo nuovo contributo a tutti i professionisti (commercialisti, avvocati, architetti ecc.). Vediamo meglio di cosa si tratta e a chi spetta questo nuovo bonus.
Bonus Internet alle imprese, ecco di cosa si tratta,
Con un comunicato stampa del 23 maggio 2022, Infratel Italia ha reso noto che il bonus internet di fase 2 alle aziende è stato esteso anche ai professionisti.
Si tratta, sostanzialmente, di un voucher fino a 2.500 euro per garantire alle imprese un incremento della velocità di connessione da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s.
A ciascun beneficiario può essere erogato un solo voucher mentre in caso di portabilità è prevista la possibilità di trasferire l’ammontare residuo del voucher.
I richiedenti dovranno presentare l’apposita domanda presso qualsiasi canale di vendita reso disponibile dagli operatori accreditati, corredata da tutta la documentazione necessaria. I beneficiari, dunque, si interfacceranno direttamente con gli operatori e non con Infratel Italia.
Voucher Imprese estensi ai professionisti
Come già detto in apertura, Infratel Italia ha da poco reso noto che è stata ampliata la platea dei beneficiari del bonus internet.
Tale ampliamento è stato deciso con un provvedimento di modifica del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2021, concernente il Piano voucher fase II, per interventi di sostegno alla domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese, pubblicato in Gazzetta ufficiale n.116 del 19-5-2022.
Nello specifico, la stessa società ha chiarito due importanti aspetti:
- “i voucher sono ammessi anche per le persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale”;
- i fondi, relativi alle tre diverse fasce del bonus, sono stati riallocati. In particolare, “ai voucher di tipologia C sono stati destinati un totale di 147.377.396 euro; in considerazione del fatto che le risorse per tali tipi di voucher, con caratteristiche più performanti, risultavano già esaurite in diverse regioni”.