Possiedo un buono postale serie O di 10 milioni di lire del 1984: qual è la cifra che mi spetta?

Quanto vale oggi un buono fruttifero postale serie O emesso nel 1984 di 10 milioni di lire? Quale cifra mi spetta?
3 anni fa
1 minuto di lettura
buono postale

Il buono fruttifero postale fin dal 1925 è stato l’investimento preferito dagli italiani. Il motivo è che i tassi di interesse erano ottimi per cui alla scadenza si poteva davvero esaudire un piccolo desiderio. All’epoca i bfp erano sottoscrivibili solo in forma cartacea per cui dovevano essere custoditi gelosamente dal risparmiatore mentre adesso sono presenti anche in forma dematerializzata. Questi ultimi sono ovviamente più comodi perché rappresentati esclusivamente da una scrittura contabile effettuata su di un conto di regolamento. Esso può essere sia il conto corrente BancoPosta che il libretto di risparmio postale.

Il buono fruttifero postale dematerializzato però deve avere la stessa intestazione del relativo conto di regolamento. Fatta tale premessa, quanto vale oggi un bfp serie O di 10 milioni di lire?

Come si calcola il valore del bfp

È possibile calcolare il valore del proprio buono fruttifero postale serie O del 1984 avvalendosi dell’ausilio del calcolatore di Cassa Depositi e Prestiti. È comunicato però che dal calcolo non risulta l’imposta di bollo che dal 1° gennaio 2009 era calcolata valore nominale di ogni titolo. Esattamente era di 1,81 euro (ora 2 euro) con l’esclusione della previsione di esenzione. Dall’anno 2012 l’imposta di bollo è applicata nella misura proporzionale dello 0,10%, per il 2013 dello 0,15% mentre dal 2014 ad oggi è dello 0,20%.
Per il calcolo è necessario collegarsi alla pagina di Cassa Depositi e Prestiti ed inserire la tipologia del buono in proprio possesso. Visto il tempo trascorso, l’unico può essere il buono postale ordinario che aveva scadenza a 30 anni mentre adesso la scadenza è ventennale. Si deve poi inserire la data di sottoscrizione, ad esempio 15 giugno 1984 e quella di liquidazione. Per quest’ultima si può lasciare anche quella odierna ovvero 15 giugno 2022.

Il calcolo

Oltre alla data di sottoscrizione e liquidazione del proprio buono fruttifero postale sui sito della Cdp va inserito anche l’importo. In questo caso 15 milioni di lire ovvero 15000000.

Si deve poi cliccare su calcola per sapere quale cifra spetta. Ebbene questo buono fruttifero postale era della serie O ed è scaduto il 31 dicembre 2014. Significa che dopo questa data non ha prodotti più interessi. La data di prescrizione è invece quella del 31 dicembre 2024, giorno oltre il quale non si potrà più riscuotere né la cifra investita e nemmeno gli interessi. Cassa Depositi e Prestiti comunica che questa serie è stata convertita ai tassi della serie Q a partire dal 1 gennaio 1987. Gli interessi lordi maturati sono di 76.485,75 euro mentre il montante liquidato è di 81.650,32 euro.
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensione
Articolo precedente

Anche l’INPS sbarca sul Alexa, arriva il nuovo servizio per gli italiani

Assegno unico, le regole per chi paga le imposte all'estero (requisito fiscale)
Articolo seguente

Assegno unico universale, domande entro il 30 giugno per ottenere anche gli arretrati