Processo tributario, chi vince tra fisco e contribuente? Ecco i dati ufficiali

L'Agenzia delle entrate ha pubblicato il rapporto del primo trimestre 2022
2 anni fa
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Chi vince nel processo tributario tra fisco e contribuente? Quali sono i dati del processo tributario telematico?

L’ Agenzia delle entrate ha pubblicato sulla sua rivista Fisco oggi i dati relativi al primo trimestre 2022 come da rapporto ufficiale presente sul sito del Dipartimento delle Finanze.

Non mancano delle sorprese.

Ecco i dati ufficiali.

I dati sul processo tributario

Nel primo trimestre 2022 aumentano i ricorsi pervenuti (+55%) mentre diminuiscono le definizioni (-11%). Si consolida inoltre l’uso del digitale nell’attività giurisdizionale, con circa il 40% delle udienze svolte a distanza e il 72% delle sentenze depositate redatte in via analogica.

Sul sito del Def e sul portale della Giustizia tributaria è stato pubblicato il rapporto periodico sull’andamento del contenzioso tributario e sull’attività delle Commissioni tributarie del primo trimestre dell’anno.
Sono 38.894 le nuove controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio nel primo trimestre 2022(+55,3% rispetto all’analogo periodo del 2021). L’aumento è dovuto alla ripresa dell’attività di accertamento e riscossione. Diminuiscono dell’11% le controversie definite, pari a 50.171.
In sintesi i ricorsi presso le Ctp sono pari a 27.506, in aumento dell’88,1% mentre le definizioni, in flessione, sono 34.689. Gli appelli approdati nelle Ctr sono 11.388 (+ 9,3%), le definizioni sono 15.482 (- 10,7%).

Chi vince tra Fisco e contribuente?

Nelle Commissioni tributarie provinciali i giudizi favorevoli all’ente sono il 52%, per un valore complessivo di 1.454,13 milioni di euro, quelli a favore del contribuente sono stati pari al 27,1%, per un valore di 461,98 milioni. I giudizi intermedi sono il 10,1%, per un valore complessivo di 323,68 milioni di euro.
Passando alle Commissioni tributarie regionali i giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore sono stati il 52,2%, per un valore complessivo di 1.111,57 milioni di euro, mentre quelli che hanno dato ragione al contribuente sono il 30,2%, per un valore complessivo di 502,45 milioni di euro. Le controversie concluse con giudizi intermedi rappresentano l’8,3%, per un valore complessivo di 254,95 milioni di euro.

 Trend positivo per i provvedimenti digitali depositati dai giudici tributari che è pari al 72 per cento. Segno più anche per le controversie discusse in video conferenza, che si attestano al 40,4 per cento.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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