L’importo del canone rai, ad oggi, è pari a 90 euro l’anno, e il pagamento avviene mediante addebito sulle bollette elettriche in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Ad ogni modo, il nostro ordinamento prevede alcune categorie di esenzione, anche parziale. Ciò significa che in casi particolari è possibile non pagare questa tassa o ottenere uno sconto del 50%.
Per quanto riguarda l’esonero parziale, la domanda per poterlo richiedere è in scadenza. Tra pochi giorni, dunque, anche chi avrebbe diritto allo sconto, dovrà pagare interamente questa tassa.
Quando si è esonerati dal pagamento del canone rai?
Come già detto in apertura, il nostro ordinamento prevede alcune categorie di esenzione. In particolare, si tratta di:
- coloro che non hanno un televisore in casa;
- i cittadini di età superiore ai 75 anni con reddito annuo inferiore a 8 mila euro e nessun componente del nucleo con redditi propri;
- i diplomatici e militari stranieri;
- gli esercenti che si occupano della rivendita e riparazione.
L’esenzione, in alcuni casi, va richiesta di anno in anno. Inoltre, in un caso particolare, c’è la possibilità di richiedere un esonero parziale.
Ma quando bisogna presentare la domanda di esenzione totale e parziale?
I cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale che non detengono la tv, così come chiarito dall’Agenzia delle entrate, possono ottenere l’esenzione dal pagamento del canone rai presentando il modello di dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio di ogni anno.
Ad ogni modo, i ritardatari possono presentare tale documento anche fino al 30 giugno, ma, in questo caso, si è esonerarti soltanto dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno. In altre parole, si dovrà pagare soltanto metà canone (45 euro anziché 90 euro).
Mancano, dunque, pochi giorni per poter richiedere tale esenzione. Oltre tale data, non sarà più possibile ottenere lo sconto.
Come sarà pagato dal prossimo anno?
Ricordiamo, infine, che dal prossimo anno il pagamento del canone rai avverrà in tutt’altro modo.
Il governo si è impegnato nei confronti dell’Unione Europea, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ad eliminare il canone rai dalle bollette elettriche. Il motivo è semplice, esso rappresenta un onere improprio, cioè non riferibile al consumo effettivo di energia elettrica. Per tale motivo, si teme per un prossimo aumento del canone rai. Vi terreno aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.