In molti si chiedono se conviene davvero acquistare il Btp Italia di giugno con cedola minima garantita all’1,60% e con doppio premio fedeltà. Ebbene, prima di sottoscriverlo è necessario considerare alcune variabili. L’alternativa è il buono fruttifero postale 4×4 che offre un rendimento annuo lordo più basso ma è garantito dallo Stato ed il rimborso si può chiedere in ogni momento.
Buono del Tesoro Polieannale
Il Btp Italia ha raccolto nel suo primo giorno di collocamento 3,4 miliardi di euro. Un ottimo risultato ma più basso di quello realizzato nel primo giorno di emissione a maggio 2020.
Il rendimento cedolare minimo garantito del Btp Italia è uguale all’1,60% e dura massimo 8 anni. Il tasso definitivo, invece, sarà comunicato domani 23 giugno: potrebbe essere confermato o esserci una revisione al rialzo. In più il Btp Italia consta del premio di fedeltà dell’1% sul valore nominale di rimborso 100. Più esattamente si riceve lo 0,4% di premio extra se si compra il bond durante l’emissione lo si mantiene per quattro anni. Si ha invece lo 0,6% di premio aggiuntivo, invece, se il bond si compra durante l’emissione si mantiene per tutta la durata ovvero per otto anni. Per valutare la convenienza del Btp Italia, quindi, è importante valutare tali aspetti ma anche l’evoluzione dell’inflazione e dello spread. Nei prossimi anni, secondo l’analisi di
Intermonte, se il tasso di inflazione resterà su questi livelli (2,9%) e la cedola minima garantita sarà dell’1,6% allora il rendimento ammonterebbe al 4,5%. A questo dato si aggiungerebbe anche lo 0,125% pro rata per anno di bonus fedeltà. Il totale sarebbe quindi del 4,6%.
Intermonte ha confrontato il rendimento del Btp Italia con quello a tasso fisso sul secondario con scadenza 2030. Quindi molto simile al Btp lanciato in questi giorni che al momento rende circa il 3,25-3,3 lordo annuo.
Buono fruttifero postale 4×4
L’alternativa al Btp Italia potrebbe essere il buono fruttifero postale 4×4 di Poste Italiane che consente di investire in durate medio-lunghe con rendimenti certi.
Il rimborso di questo titolo si può chiedere quando si vuole ma solo dopo 4,8 e 12 anni saranno riconosciuti anche gli interessi. Il bfp 4×4 non ha costi di sottoscrizione tranne quelli di natura fiscale ed è soggetto ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi. I rendimenti effettivi annui lordi sono dello 0,30% dopo il 4° anno, dello 0,45% dopo l’8° anno, dello 0,80% dopo il 12° anno e
dell’1,25% dopo il 16° anno. Si ricorda poi che dal giorno dopo la scadenza i bfp cartacei diventano infruttiferi e dopo 10 anni si prescrivono.
[email protected]