Bonus Tv e Rottamazione Tv, il 30 giugno è una data cruciale. Ecco cosa succede

I canali nazionali hanno iniziato a trasmettere esclusivamente con la codifica mpeg4. Bisogna approfittare dei Bonus Tv
2 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus TV, nuove risorse e novità in arrivo: ecco per chi
Bonus TV, nuove risorse e novità in arrivo: ecco per chi

Fra le tante novità previste dalla Legge di Bilancio 2022, sono stati rifinanziati i cosiddetti bonus tv e rottamazione tv, con 68 milioni di euro. Ma attenzione, seppur sia possibile richiedere il contributo fino al 31 dicembre 2022 o fino ad esaurimento delle risorse disponibili, il 30 giugno rappresenta una data cruciale. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus tv e Bonus Rottamazione tv, cosa sono e a chi spettano

Per far fronte al passaggio al nuovo digitale terrestre, il governo ha istituito due distinti incentivi fiscali:

  • Il bonus tv, che consiste in uno sconto di 30 auro a favore di nuclei familiari con ISEE inferiore 20 mila euro per l’acquisto di un televisore di ultima generazione o di un decoder;
  • Il bonus rottamazione tv, un incentivo pari al 20 per cento del prezzo d’acquisto del nuovo televisore e fino a un massimo di 100 euro. Non è previsto alcun limite ISEE, ma sarà riconosciuto una sola volta per nucleo familiare e a condizione che si rottami un vecchio televisore.

La legge di bilancio 2022 ha previsto il rifinanziamento dei due incentivi, con 68 milioni di euro.

Inoltre, è stata prevista un’altra importante novità: il decoder del valore di 30 euro potrà essere spedito direttamente a casa degli over 70 che percepiscono un assegno pensionistico annuo inferiore ai 20 mila euro.
Si potrà richiedere il bonus tv e rottamazione tv fino al 31 dicembre 2022 o comunque fino al termine dei fondi disponibile. Ad ogni modo, come già detto in apertura, il prossimo 30 giugno rappresenta una data importantissima, che segna il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre.

Passaggio al nuovo digitale terrestre, cosa succede il prossimo 30 giugno?

A partire dal 20 ottobre 2021, i canali nazionali hanno iniziato a trasmettere esclusivamente con la codifica mpeg4. Tale attività di refarming delle frequenze si conclude proprio il 30 giugno 2022. Da tale data, dunque, la risintonizzazione dei canali è necessaria per poter guardare i propri programmi televisivi.

Ovviamente, servirà una tv o un decoder di ultima generazione.
Inoltre, è stata disposta l’introduzione dello standard tecnologico di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvbt-2 a partire dal 1° gennaio 2023.

Contributi domestici (colf e badanti), a luglio con l’app IO
Articolo precedente

Contributi domestici (colf e badanti), a luglio con l’app IO

biliardino
Articolo seguente

Arriva la “tassa” sul biliardino. Ancora pochi giorni per mettersi in regola ed evitare multe salate