La buona notizia che sblocca il bonus 200 euro per (quasi) tutti i dipendenti

Per (quasi) tutti i dipendenti si sblocca il bonus 200 euro busta paga. Vediamo per chi sarà veramente così automatico
2 anni fa
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La buona notizia che sblocca il bonus 200 euro per (quasi) tutti i dipendenti

Il bonus 200 euro si sblocca in maniera automatica per i lavoratori dipendenti. Questa la buona notizia che arriva.

Tuttavia, le cose non saranno così per tutti.

Ricordiamo in premessa che, il bonus 200 euro per i dipendenti (pubblici e privati) è disciplinato dall’art. 31 del decreto Aiuti. L’indennità sarà pagata in busta paga, nella retribuzione di luglio direttamente dal datore di lavoro. Quest’ultimo poi lo recupera con la compensazione (nel flusso Uniemens).

Il beneficio non sarà però così automatico. Infatti, lo stesso art, 31 stabilisce che il datore eroga il sussidio solo dopo aver acquisito dal lavoratore il modello di autodichiarazione requisiti bonus 200 euro.

Bonus 200 euro, il contenuto dell’autocertificazione

Con il menzionato modello, il dipendente autocertifica all’azienda di essere in possesso dei requisiti per avere l’indennità. In dettaglio, egli dichiara (sotto la propria responsabilità) di:

  • non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18 del medesimo decreto Aiuti (reddito cittadinanza, NASPI, pensione, ecc.)
  • aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% previsto dall’articolo 1, comma 121, della Legge n. 234 del 2021 nel primo quadrimestre 2022 per almeno una mensilità (eventuale per coloro che non risultavano in forza nel primo quadrimestre 2022)
  • impegnarsi a non dichiarare ad altri datori di lavoro di averne diritto al bonus (che, infatti, spetta una sola volta anche in caso di più rapporti di lavoro).

Lo sblocco automatico per alcuni lavoratori

Senza questo modello l’azienda non eroga il bonus 200 euro. Ci sono, però buone notizia per i soli dipendenti pubblici. Loro, infatti, grazie alla misura contenuta nel decreto Semplificazioni (art. 36) non dovranno presentare nessuna autocertificazione.

Sarà uno scambio di informazioni tra gli enti ad individuare, in maniera automatizzata, i beneficiari (sulla base dei requisiti). Quindi, il dipendente pubblico che non vedrà il bonus 200 euro in busta paga è perché non ne avrà diritto (non avendone i requisiti).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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