Canone RAI 2022, pochissimi giorni per dimezzare l’importo (domanda in scadenza)

In scadenza la domanda di esonero canone RAI 2022 per il secondo semestre. In questo modo si dimezza l’importo dovuto
2 anni fa
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Canone RAI
Foto © Licenza Creative Commons

Mancano solo 2 giorni per dichiarare al fisco di non possedere alcuna apparecchio televisivo. Ciò permetterà di non pagare il canone RAI 2022 (o meglio di dimezzarlo) per l’anno in corso.

La data ultima per sfruttare questa chance è stabilita al 30 giugno.

Entro questa data bisogna inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Possono farlo coloro che, pur essendo intestatari di utenza elettrica domestica residenziale, non possiedono, in famiglia, alcun televisore.

L’importo annuo è di 90 euro sulla bolletta luce

Il canone RAI, ricordiamo, è riscosso con addebito sulla bolletta della luce.

L’importo annuo dovuto è di 90 euro. L’addebito avviene in

  • 10 quote annuali di pari importo (da gennaio ad ottobre) per chi riceve la fattura mensilmente
  • 5 rate bimestrali da 18 euro, per chi riceve la bolletta ogni due mesi.

Nel caso in cui, nonostante intestatari di utenza elettrica, non si possiede, nel nucleo familiare, nessun televisore, è possibile chiedere esenzione canone RAI. A questo scopo, occorre presentare, all’Agenzia Entrate, un modello di dichiarazione sostitutiva (compilando il quadro A).

Esonero canone RAI, entro il 30 giugno per il secondo semestre

Se il modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione per canone RAI è stato presentato entro il 31 gennaio 2022, c’è esonero canone RAI per l’intero anno 2022.

Laddove NON presentato entro il 31 gennaio ma entro il 30 giugno 2022, scatta l’esonero solo per il secondo semestre. Quindi, importo dovuto del canone pari a 45 euro (invece che 90 euro). Se presentato dopo il 30 giugno ma entro il 31 gennaio 2023, nessun esonero per il 2022 ma esonero canone RAI per l’intero 2023.

Si consideri che la dichiarazione sostitutiva in commento ha validità annuale. Pertanto, se le condizioni persistono bisogna, comunque, presentarla anno per anno.

Le modalità di presentazione

Tre sono le modalità di invio, ossia:

  • via web tramite l’applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate (ci si può rivolgere anche ad un intermediario)
  • tramite PEC (con firma digitale) all’indirizzo [email protected]
  • oppure in forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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