Bonus 200 euro busta paga, il decesso del lavoratore (regole per gli eredi)

Vediamo quali regole per gli eredi in caso di decesso del lavoratore prima che gli venga liquidato il bonus 200 euro busta paga
2 anni fa
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Bonus 200 euro

Un lavoratore dipendente muore prima che gli venga erogato il bonus 200 euro busta paga cui aveva diritto. Sono legittimati ad averlo gli eredi?

Ecco il quesito giunto in redazione.

Per rispondere è necessario prima fare una panoramica generale sull’indennità. Il bonus 200 euro busta paga è disciplinato dall’art. 31 decreto Aiuti. L’INPS ha fornito opportuni chiarimenti nella Circolare n. 73 del 2022 e nel Messaggio n. 2580 del 2022.

Il bonus 200 euro busta paga non è automatico per tutti

Per i lavoratori dipendenti, il bonus 200 euro è pagato, nella retribuzione di luglio, direttamente dal datore di lavoro.

Quest’ultimo poi recupera l’importo nella forma della compensazione (nel flusso Uniemens).

Per averlo, il lavoratore, tuttavia, deve avere presentato in azienda il modello di autocertificazione bonus 200 euro busta paga. Con tale modello egli autodichiara di possedere tutti i requisiti per avere l’indennità.

Il modello di autocertificazione è necessario solo per i lavoratori dipendenti del settore privato. Per gli statali, invece, il bonus 200 euro è de tutto automatico. Grazie, infatti, ad uno scambio di informazione tra gli enti coinvolti, sono individuati in automatico i beneficiari (sulla base dei requisiti previsti).

Il decesso del lavoratore prima del bonus

Dopo la doverosa panoramica, venendo al quesito giunto alla nostra redazione, c’è da richiamare cosa prevede il legislatore in caso di decesso del lavoratore.

A questo proposito, l’attuale normativa, stabilisce che le somme “iure successioni”, ossia maturate e non ancora liquidate o in corso di maturazione, devono essere corrisposte agli eredi. Ciò a condizione che loro stessi accettino l’eredità.

Rientrano tra queste somme, ad esempio:

  • la retribuzione per la prestazione resa fino al momento del decesso e non ancora liquidata
  • eventuali straordinari e/o altro salario accessorio
  • la 13esima mensilità
  • le ferie non godute
  • l’indennità sostitutiva del preavviso
  • il TFR.

Sulla base di quanto anzidetto, dunque, se il lavoratore decede prima che gli venga liquidata e pagata la retribuzione di luglio (su cui c’è il bonus 200 euro), tale retribuzione (comprensiva del bonus medesimo) spetta agli eredi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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